Il truffatore si finge carabiniereA Brugherio negozianti beffati

È caccia aperta al finto carabiniere che sabato mattina ha cercato di raggirare i negozianti del centro con la scusa di dover fare un regalo al maresciallo capo. In via Dante, proprio a pochi metri dalla caserma locale, il trucchetto è riuscito e il balordo si è volatilizzato con un telefono cellulare non pagato.
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Brugherio – È caccia aperta al finto carabiniere che sabato mattina ha cercato di raggirare i negozianti del centro con la scusa di dover fare un regalo al maresciallo capo. In via Dante, proprio a pochi metri dalla caserma locale, il trucchetto è riuscito e il balordo si è volatilizzato con un telefono cellulare non pagato. La faccenda non mancherebbe di toni comici, se non fosse che spacciarsi per un militare e sfoggiare distintivi fasulli è un reato grave.

Non hanno voglia di sorridere, comprensibilmente, da Masters Line, negozio di telefonia di via Dante. Qui il finto carabiniere è arrivato a metà mattina sostenendo di dover comprare un regalo per il compleanno del comandante della stazione locale. “Ha chiesto un telefono sotto i 100 euro -hanno spiegato dal negozio- e poi ha provato a pagare con due carte diverse. Nessuna delle due funzionava e poco dopo ci ha detto che anche il bancomat di fronte era fuori servizio. Quando ha chiesto di poter tornare lunedì per pagare abbiamo acconsentito. Conosciamo bene il comandante della stazione locale e poi la storiella sembrava credibile”. Nell’aprire il portafogli, lo sconosciuto ha mostrato un distintivo e dal marsupio ha lasciato intravedere un paio di manette.

Qualche dubbio però, a fine mattina, i commercianti l’hanno avuto e una telefonata in caserma ha confermato il sospetto: altro che carabiniere, un truffatore in piena regola. Nel primo pomeriggio le dimensioni del raggiro sono emerse quando i commercianti della zona si sono trovati a bere un caffè prima di alzare la saracinesca. Allora si è capito che lo sconosciuto aveva tentato il colpo anche in altri due negozi almeno, Strike Sport e Elettrodomestici Gariboldi, entrambi in via Tre Re. Anche qui la stessa storiella, il compleanno del capo, un regalo da fare, i problemi con le due carte di credito e la richiesta di pagare in un secondo momento.

“Ma come, non si fida dei carabinieri?” avrebbe detto a uno dei negozianti che rifiutava il pagamento posticipato. E poi finte telefonate a un fantomatico maresciallo, in cui diceva di essere in posta. Proprio come fa chi deve nascondere una sorpresa al destinatario. A fine mattinata, per quanto si sa al momento, il balordo non è riuscito a rimediare più di un telefono cellulare, ma il bottino sarebbe potuto essere più ingente. La vicenda è stata comunicata dettagliatamente ai carabinieri della stazione di via Dante che pare abbiano già acquisito le immagini delle telecamere di uno dei negozi dove il malvivente ha colpito. Per ora di lui si sa solo che è italiano, forse meridionale, e che ha tra i 30 e i 35 anni.
Valeria Pinoia