Vimercate – Non ce l’ha fatta per un soffio. Ma l’impresa è stata davvero grande: Jeremy Fiumefreddo, residente in città e studente diciassettenne del Floriani, si è imposto tra le decine di migliaia di aspiranti cantanti alla ribalta del noto talent show televisivo X Factor, quest’anno in onda su Sky, ed è entrato nel ristretto gruppo dei ventiquattro artisti selezionati per l’ultima scrematura. Lo stop è arrivato al provino finale che ha decretato i dodici concorrenti effettivi della trasmissione. Il primo passaggio televisivo dell’artista vimercatese è avvenuto giovedì scorso, su Sky e in replica il giorno seguente su Cielo, quando ha proposto Redemption Song di Bob Marley convincendo tutti e quattro i giudici della quinta edizione di X Factor, Elio, Morgan, Arisa e Simona Ventura.
Accanto alla bella interpretazione della canzone, dal palco Jeremy ha offerto anche un saggio della sua vena poetica recitando, su richiesta della giuria, un suo componimento e ricevendo applausi e complimenti convinti. Il seguito televisivo dei provini è in programma fino alla metà di novembre, ma l’esito è già noto ai diretti interessati che hanno concluso le selezioni alla fine di settembre. Il cantante vimercatese si è fermato a un passo dal palcoscenico di X Factor. Ma questo arresto è solo una parentesi perché, a sentire lui, la risolutezza nel continuare sulla via dell’arte e della musica è salda, granitica. “Canto da sempre, ho iniziato da bambino. Non ho mai studiato canto, ho coltivato questa mia passione da autodidatta e per me continuerà a rimanere importante. Se ancora oggi mi si chiede ‘cosa farai da grande?’ la mia risposta è invariata: ‘Farò il cantante’. L’altra mia grande passione è la recitazione”.
Intanto, è ancora tempo di fare i conti con l’esperienza certo non comune appena vissuta in tv. “È stato bello -ha raccontato Jeremy- e anche faticoso. Abbiamo affrontato provini che imponevano di presentarsi alle otto del mattino e talvolta sono finiti addirittura all’una di notte. Ma ne è valsa la pena. C’era un’energia positiva, una piena condivisione con tutti gli altri ragazzi di un’identica passione. Una bella sensazione davvero”. E c’è stato ancora altro in questa opportunità che il giovane ha raccolto con entusiasmo, “ho voluto lanciare un messaggio, far vedere come sono, esporre le idee che ho sul quotidiano, sul senso dei giorni e delle cose che accadono. Sono stato contento quando mi hanno chiesto di recitare una mia poesia. Non ne ho scritte molte, ma ci ho messo l’anima”.
Anna Prada