Desio – Bella come Paride e, soprattutto, precisa come il principe arciere troiano, la Rimadesio ha colpito la capolista Monticelli nel suo tallone d’Achille. La freccia che ha tramortito l’invincibile rivale, mai sconfitto in campionato di C dilettanti prima di sabato sera, è stata scagliata dal soldatino Paolo Bernardi, trasformatosi come d’incanto in un formidabile condottiero.
Forse sarà merito della laurea in mediazione linguistica presa il giorno prima, fatto sta che il giovane play non solo ha dato il via con due triple alla rimonta aurorina (dal 44-55 del 29′ si è passati al 50-55 del 32′) ma ha siglato anche il canestro decisivo, quello del 67 a 65, che nel minuto finale ha spezzato la resistenza dei bresciani.

A sancire il 71 a 68 ci avrebbe, poi, pensato dalla lunetta un ottimo Matteo Motta. Il match è stato a lungo in equilibrio, ma a condurre sono stati quasi sempre gli ospiti. Nell’ultimo quarto, però, i desiani hanno scoperto il punti debole dei fortissimi rivali: la resistenza fisica. Messa alle corde dalle terribili accelerazioni e dal pressing asfissiante dei brianzoli, la capolista Monticelli Brusati ha, finalmente, assaporato il gusto amaro della sconfitta.

La sfida di sabato a Lecco dirà se Desio avrà nei quarti play-off il vantaggio di giocare la prima partita e l’eventuale spareggio in casa.
Lamberto Motta

Rimadesio-Monticelli Brusati 71-68
Parziali: 20-21 al 10′, 34-40 al 20′, 47-55 al 30′