Il folletto del pop rock a SeregnoDenise sul palco del Tambourine

Il folletto che faceva diventare musica i suoni dei suoi giocattoli preferiti è diventato una fata ribelle. Il tutto affidandosi al pop, che si mescola con un po' di rock e una dose di elettronica. Denise mercoledì 23 gennaio sarà all'arci Tambourine di Seregno.
Il folletto del pop rock a SeregnoDenise sul palco del Tambourine

Seregno – La voce da bambina fa ancora capolino tra le note, ma Denise Galdo è diventata grande. E l’ha dimostrato con l’album “Uninverse”, il secondo dopo l’esordio sfolgorante di “Dodo-do” (2010). Il folletto che faceva diventare musica i suoni dei suoi giocattoli preferiti è diventato una fata ribelle, capace di trasportare chi l’ascolta oltre la realtà. Il tutto affidandosi al pop, che si mescola con un po’ di rock e una dose di elettronica. Denise, solo il nome quando sale sul palco, mercoledì 23 gennaio sarà all’arci Tambourine di Seregno. Non che la genuinità del debutto sia svanita, semplicemente l’artista salernitana ha fatto un passo avanti.
Cantando “tutto e il contrario di tutto”. E facendosi un sacco di domande: «Non possiamo dare un limite all’immaginazione, fin dove si ferma la realtà e fin dove arriva l’immaginazione? Quanto l’irreale interagisce sulla realtà, quanto la realtà stessa sull’irrealtà? Immaginiamo l’universo. Ai nostri piccoli occhi appare infinito. È l’insieme, il raggruppamento di tanti elementi». Il concerto seregnese segna un nuovo inizio del tour inaugurato a novembre. L’album si era presentato in ottobre con il brano “Rain”, subito in programmazione e con un video girato a New York; il secondo singolo invece è “Sailors”.
La tracklist è completata da altre otto tracce cantate ancora in inglese. Come nel primo lavoro. È la lingua che Denise predilige per dare voce alle sue sonorità e ai suoi voli pindarici, tradita solo per l’esperienza sanremese del 2012 quando alla selezione Social si era presentata con un brano in italiano. Ma quella è stata un’altra storia. Denise al Tambourine sarà in compagnia di Luca Urbani (synth e programmazione), Nicodemo (basso), Gaetano Maiorano (chitarre), Antonio Pappacoda (batteria). Alle 22, ingresso 3 euro con tessera Arci. Il Tambourine è in via Tenca, 16.