I liquami di Monza a Vimercate?Idra:«A noi nessuna richiesta»

I liquami di Monza a Vimercate?Idra:«A noi nessuna richiesta»

Vimercate – Del vociferato trasferimento dei fanghi fino a luglio scorso trattati presso l’impianto monzese di San Rocco al depuratore comunale di Vimercate, Idra nulla sa. Come dire che, a oggi, la questione non sarebbe neppure sul tappeto perché l’ente gestore dell’impianto posto alla periferia sud della città, a ridosso dell’estremo abitato vimercatese e delle prime case di Burago, non è stato in alcun modo interessato dalla vicenda. La questione è emersa prima dell’estate ed è tornata in auge negli ultimi giorni in un intervento del consigliere provinciale del Pd, Vittorio Pozzati, che ha chiesto conto della prossima destinazione dei residui delle fosse biologiche dapprima smaltiti a San Rocco.

Domanda alla quale l’assessore all’ambiente Fabrizio Sala si è impegnato a rispondere a breve. Da anni lo smaltimento dei fanghi a San Rocco era motivo di forte lamentele per gli abitanti del quartiere, a causa del cattivo odore emesso dall’impianto. Il timore di questi giorni è presto detto: il trasferimento di questi residui biologici a Vimercate rischierebbe di fare tutt’uno con l’importazione in città di un inquinamento olfattivo dirompente. “Siamo già preoccupati adesso, davanti alla mera ipotetica prospettiva che questo trasferimento possa essere anche solo preso in considerazione –riferisce una residente di Moriano- Spostare qui questo trattamento perché legittimamente i residenti di San Rocco non ne possono più sarebbe assurdo e irrispettoso perché equivarrebbe solo a spostare il problema e a gravare su altri cittadini. E poi noi già siamo assediati dalle puzze che vengono dall’impianto di compostaggio. Invece di risolvere i problemi ce ne aggiungono altri?”

Qualche preoccupazione l’ha manifestata, nero su bianco, anche il sindaco di Burago, Giorgio Stringhini, considerato che il paese sta a due passi dal depuratore gestito da Idra. In una lettera inviata a Idra alla fine di agosto, Stringhini chiede notizia dello stato dell’arte e delle prospettive reali di trasferimento dei fanghi di San Rocco. Oronzo Raho, direttore generale di Idra Patrimonio, risponde di “non avere alcun elemento a sostegno di tale eventualità”. Vero è che ogni anno la società effettua una sorta di monitoraggio sugli impianti, dunque anche su quello di Vimercate, per testarne la potenzialità residua ed eventualmente programmare ampliamenti utili a soddisfare le richieste future del servizio idrico. Dati che vengono comunicati alla Provincia e all’Ato di riferimento, quelli monzesi in questo caso, che rispetto a questa potenzialità residua possono pianificare l’allocazione di servizi. “Ciò premesso –conclude Raho- si conferma che questa società non ha notizia di una determinazione degli enti citati (Provincia e Ato, ndr) o di chiunque altro in merito a un eventuale futuro trasferimento dei fanghi dal dismesso impianto di San Rocco di Monza all’impianto di Vimercate”.
Anna Prada