Brugherio – L’antidoto per le truffe Brugherio ce l’ha in casa. Vincenzo Panza, presidente dell’Associazione nazionale carabinieri locale, è l’ideatore di un format anti-truffa con microfilmati utilizzati anche da Striscia la Notizia.Secondo l’esperto, i truffatori hanno tutti tratti comuni: hanno aspetto curato e modi molto cortesi per carpire la fiducia; sono animati da un senso di urgenza nel riscuotere i soldi, motivo per il quale pretendere di prendersi un po’di tempo equivale spesso a farli desistere; se la truffa è commessa in casa, attivano elementi distrazione come chiedere un bicchier d’acqua o di andare in bagno.Il consiglio è quello di un rifiuto fermo: il truffatore tendenzialmente non è un violento e di fronte all’ostacolo scappa.

L’amministrazione – «Accolgo la proposta e garantisco che prenderemo in considerazione l’idea di organizzare degli incontri per gli anziani con polizia locale e carabinieri». Le parole sono dell’assessore ai servizi sociali Carlo Nava che ha poi aggiunto: «È capitato anche a una mia parente e in quel caso pensiamo che sia stata eseguita una sorta di ipnosi,tanto che l’anziana non ricordava neanche di essere andata in banca». La tesi è tutt’altro che fantasiosa e va detto che anche i familiari dell’ultima vittima hanno nutrito perplessità sul leggero stato di confusione in cui versava la donna,peraltro solitamente lucida e vivace. Dietro una dialettica abile e a modi persuasivi finalizzati alle truffe, si nascondono spesso rudimenti di tecniche ipnotiche.