Milano – Un plafond finanziario da 210 milioni di euro a disposizione dei Comuni per consentire loro di effettuare investimenti altrimenti impossibili a causa del blocco imposto dal Patto di stabilità nazionale, pagare rapidamente imprese e fornitori e garantire servizi ai cittadini e realizzare opere pubbliche. Regione Lombardia ha triplicato, rispetto ai 70 milioni dell’anno scorso, le risorse da redistribuire sul territorio.
Dei 210 milioni una prima tranche di 156 è già stata attribuita a 428 comuni di tutte le province. I progetti su cui i Comuni virtuosi vogliono investire le risorse sbloccate da questa intesa sono i più diversi: si va da restauri e ammodernamenti di Accademie e Teatri, a interventi di edilizia popolare, piste ciclabili, migliorie e adeguamenti di edifici scolastici, impianti di energia rinnovabile, e altri ancora.
Sottoscritta infine una intesa Regione-sistema delle autonomie lombarde per chiedere insieme al Governo che anche nel 2013 sia possibile “riproporre il Patto di Stabilità Territoriale cosiddetto verticale incentivato (cioè con premialità per i virtuosi) con le modalità già sperimentate positivamente. Ma intanto mettere mano a una riforma del Patto.
La volontà è di arrivare nel 2014 a un Patto di Stabilità Integrato che, “attraverso un unico obiettivo territoriale di finanza pubblica e in base a criteri di equità e virtuosità, possa aumentare la capacità di spesa, sbloccare i pagamenti e realizzare politiche per la crescita per il nostro territorio.