Seregno – Dalle ceneri del più umiliante dei disastri sportivi, quello che un anno fa, proprio in questo periodo, aveva costretto il Seregno Hockey a ritirarsi dal campionato di serie A/1 per la mancanza dei fondi necessari per proseguire l’attività, il movimento hockeystico seregnese ha trovato le forze per ripartire.
Lo dimostra quanto di buono sta facendo il Seregno Hockey 2012, società costituita da un gruppo di genitori, con la finalità di salvaguardare il settore giovanile locale, che nonostante le difficoltà, prima tra tutte la lunga indisponibilità del Palaporada, sta incrementando il numero dei propri tesserati.
«Ormai i nostri praticanti sono una cinquantina -conferma il responsabile tecnico Girolamo Lobasso- ed a breve speriamo di poter incrementare il loro numero, grazie ai corsi di formazione che stiamo effettuando nelle scuole della zona. Abbiamo cominciato a Seregno con la primaria Cadorna, dopodiché ci siamo spostati a Seveso e Baruccana e tra poco torneremo in città, all’altra primaria Moro».
Conforta soprattutto l’entusiasmo che si sta registrando tra i più piccoli, come ha potuto constatare chi domenica scorsa ha assistito al concentramento riservato agli atleti della categoria Minihockey dell’area lombardo-piemontese, svoltosi nel già citato Palaporada: «Vi abbiamo partecipato con una ventina di bambini e penso che, a posteriori, i risultati a livello organizzativo siano stati egregi.
Per noi si è trattato della seconda esperienza che ci ha visti impegnati in prima persona, dopo quella di prima di Natale ad Agrate, e non possiamo che essere soddisfatti. Ora stiamo studiando un programma che continui anche in estate, per evitare una sosta troppo lunga, che penalizzerebbe ovviamente i ragazzi».
Paolo Colzani