Halloween con rissa al St GeorgesVentenne di Monza all’ospedale

Più che dolcetti e scherzetti, per i monzesi la notte di Halloween porta più che altro alcol e botte. Rissa nel bel mezzo di una festa al Saint Georges Premiere, prestigioso ristorante nel parco. Un monzese di 30 anni è finito nei guai a Rovato, Brescia.
Halloween con rissa al St GeorgesVentenne di Monza all’ospedale

Monza – Più che dolcetti e scherzetti, per i monzesi la notte di Halloween porta più che altro alcol e botte. Si va da una rissa scoppiata nel bel mezzo di una festa al Saint Georges Premiere, prestigioso ristorante nella incantevole cornice del parco, ad un brianzolo di 30 anni finito nei guai a Rovato, in provincia di Brescia, dove si trovava per fare bagordi in una delle note discoteche della zona. Dunque notte turbolenta al Parco, quando nel bel mezzo di una festa che sembrava filare liscia e tranquilla, è scoppiata una rissa per motivi ancora da chiarire.

Quello che è certo, è che il tasso alcolico degli invitati era abbastanza alto, e che un ragazzo di vent’anni ha fatto le spese della furia di aggressori ancora sconosciuti, ritrovandosi a terra, con una maschera di sangue sul viso. Ne avrà per trenta giorni, secondo la prognosi dei medici dell’ospedale San Gerardo, dove è stato trasportato per le prime cure. Sul posto, polizie e carabinieri hanno dovuto faticare non poco per riportare la calma.

Dal commissariato non si sbilanciano, ma ci sono buone possibilità che vengano identificati il singolo o più autori dell’aggressione e pestaggio ai danni del giovane monzese.

Ha trent’anni invece l’altro monzese finito nei guai alla stazione di Rovato, in provincia di Brescia, dove un gruppo di giovani, dopo una serata passata in discoteca e nei locali, ha ingaggiato una rissa. Erano le 7.30 dei martedì. Non si conoscono le cause all’origine della zuffa, probabilmente scaturita per futili motivi, ma per quattro persone sono scattate le manette.

Devono rispondere di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Ci sono due ragazzi liguri, uno della provincia di Cremona e, infine, il 30enne di Monza E.G. ( per lui tre giorni di prognosi per un calcio al ginocchio). Tutti e quattro gli arrestati risultano essere noti alle forze dell’ordine.
f. ber.