Gmg 2011, a Madrid in biciclettaIl viaggio di 47 ragazzi cesanesi

Giovani e adolescenti degli oratori cesanesi, in sella alle loro biciclette, sono in viaggio alla volta di Madrid. Guidati da don Sergio Massironi, 47 ragazzi hanno aderito alla proposta lanciata dalla diocesi: raggiungere la Gmg 2011 sulle due ruote.
Gmg 2011, a Madrid in biciclettaIl viaggio di 47 ragazzi cesanesi

Cesano – L’avvicinamento alla Giornata mondiale della gioventù, quest’anno a Madrid, è ufficialmente iniziato. Lunedì 1 agosto giovani ed adolescenti degli oratori cesanesi si sono dati appuntamento di prima mattina davanti alla chiesa di Binzago, tutti in sella alle loro biciclette, per partire alla volta di Milano, dove hanno partecipato all’incontro con il cardinale Tettamanzi. Capeggiata da don Sergio Massironi, la folta carovana (47 ragazzi hanno aderito alla proposta lanciata dalla diocesi di raggiungere Madrid facendo un pellegrinaggio su due ruote) ha trascorso la prima notte a Casale Monferrato. Nei giorni successivi si è diretta verso la Val di Susa ed ha poi puntato il navigatore sulla capitale spagnola via passo del Monginevro, Provenza e Barcellona. L’arrivo è previsto per metà agosto. Nel pomeriggio di venerdì 19 i ragazzi parteciperanno all’incontro con papa Benedetto XVI. La marcia di avvicinamento si sta svolgendo senza intoppi e nel migliore dei modi, l’entusiasmo dei ragazzi è alle stelle. Per seguire giorno per giorno il tragitto compiuto ed avere aggiornamenti in tempo reale su quanto sta avvenendo, i giovani al seguito di don Sergio utilizzano il supporto della tecnologia aggiornando un blog (gmgtrinitacesano.it) ed una pagina twitter (www.twitter.com/GabryJay). Proprio dalle pagine del blog si possono leggere i motivi che li hanno convinti a mettersi in gioco in sella ad una bicicletta per raggiungere Madrid: «Viviamo lo spirito dei pellegrini che nei secoli hanno attraversato l’Europa in ricerca di Dio e di se stessi, gustando fatica, amicizia, essenzialità. Vogliamo attraversare regioni e città meravigliose, incontrare persone, tradizioni e comunità. Sarà un’intensa esperienza di chiesa che lascerà una traccia per tutta la vita».

g.p.