Giussano – Forse nemmeno il nonno Carlo immaginava che quegli scarponcini messi nella sua culla avrebbero fatto tanta strada. Vincenzo Torti, iscritto dalla nascita al Cai di Giussano di cui il nonno fu fondatore e presidente, è stato eletto vicepresidente generale dell’associazione domenica, durante l’assemblea dei delegati nazionali di tutte le sezioni Cai d’Italia a Lecco. Avvocato con studio in città, Torti, 58 anni, dal 2004 ha fatto parte del Consiglio direttivo ed è stato eletto vicepresidente generale a larga maggioranza dai presenti, più di 750. Dal nonno Carlo ha preso tutta la passione per la montagna e ne ha seguito l’esempio in tutto, mettendo anche, a sua volta, nelle culle dei nipotini Alexis e Gabriel, che vivono ai piedi del Monte Bianco, due paia di scarponcini. La sua prima uscita da vicepresidente è in programma mercoledì a Colico, dove si raduneranno più di 1.500 soci seniores lombardi del Cai, cui il club dà assistenza psicologia, accompagnamento e, soprattutto, un nuovo modo di vivere la vita.
Seconda carica nazionale – Torti diventa dunque la seconda carica del Cai nazionale, che conta 308.338 soci, di cui 90 milla delle sezioni lombarde, che da lui si aspettano sicuramente tanto e che l’avvocato innamorato della montagna non intende deludere. Un mondo di una dimensione inimmaginabile, quello del Cai, che si occupa di tutti i sentieri del territorio nazionale, dei rifugi alpini, con scuole di escursionismo e di alpinisimo, che conta la sezione delle guardie alpine, un mondo di volontari che tanto fanno in silenzio, un mondo di cui si sentirebbe l’assenza se dovesse fermarsi. Per lui, che fra quindici giorni sarà a L’Aquila dove sono allestiti quattro campi base del Cai, la montagna è una metafora della vita, "fatta di passione, impegno e sacrificio, necessari per raggiungere la vetta dove c’è la libertà". Complimenti avvocato!
Federica Vernò
Giussano, l’avvocato Torti elettovicepresidente nazionale del Cai
