Giussano, finanzieri in ComuneProsegue l’indagine sulla piscina

Giussano – La Guardia di Finanza in municipio. Non è certo passata inosservata la visita dei militari che, l’altra mattinata, si sono recati all’ufficio Sport. Quale sia il motivo non è ancora noto. Dalla tenenza di via Mameli a Seregno non trapela alcuna indiscrezione. Bocche cucitissime, dunque, da parte degli investigatori. Da quanto si è, però, saputo da altre fonti sembrerebbe corretta l’ipotesi che i finanzieri stiano proseguendo le indagini che riguardano la gestione del centro natatorio di via Conciliazione. Risale a gennaio la notizia della contestazione fiscale mossa dai finanzieri alla Turra Aquasport Srl che gestisce appunto la piscina, realizzata in project financing e conclusa nel 2004 sul finire del primo mandato dell’allora sindaco Franco Riva. L’indagine aveva accertato un’evasione fiscale di 400mila euro per 78mila scontrini non emessi relativi agli ingressi al parco estivo del centro.
Che i finanzieri si siano rivolti all’ufficio comunale può far pensare che al vaglio degli inquirenti ci sia ora proprio la convenzione intercomunale fra la società bresciana e il Comune, convenzione che, da quando è stata siglata nel novembre del 2003, aveva da subito sollevato perplessità dall’allora opposizione per l’impegno troppo oneroso richiesto alle casse comunali. La Lega Nord, infatti, non ha mai nascosto contrarietà rispetto alla convenzione e al pacchetto-ingressi (spazi in acqua) che il Comune avrebbe dovuto accollarsi per rivendere ma rimasti in gran parte invenduti. Probabilmente, dunque, in questa fase i finanzieri stanno analizzando il contratto relativamente proprio al capitolo pacchetto-ingressi in carico al Comune, che, a questo punto dell’indagine, potrebbe essere stato sentito in qualità di teste.
Da parte del primo cittadino la massima collaborazione alle Forze dell’ordine: «Con il palazzetto – queste le parole di Gian Paolo Riva – la gestione della piscina è il secondo capitolo che si riferisce alla passata amministrazione che ora ci troviamo sul gobbo. Chi dell’attuale maggioranza era allora in opposizione, Lega Nord in primis, ha sempre avuto parole critiche sulla convenzione con la Turra. Noi siamo tranquillissimi, ci mettiamo a disposizione della Guardia di Finanza. Certo, mi dispiace che il Comune, come ente, si trovi in questi pasticci che in nulla sono imputabili all’attuale maggioranza, non avendo realizzato noi né la piscina né siglato la convenzione né avviato l’iter per il palazzetto». Federica Vernò