Giro d’Italia, «Addio WWSpecial»Viganò e Leopard Team lasciano

"Addio WWSpecial... a te piaceva essere chiamato così". E' questo il saluto che Davide Viganò, ciclista professionista residente a Carate Brianza, ha riservato all'amico e compagno di squadra belga Wouter Weylandt, scomparso tragicamente lunedì al Giro d'Italia.
Giro d’Italia, «Addio WWSpecial»Viganò e Leopard Team lasciano

Carate Brianza – “Addio WWSpecial… a te piaceva essere chiamato così”. E’ questo il saluto che Davide Viganò, ciclista professionista residente a Carate Brianza, ha riservato attraverso la sua personale fanpage di facebook all’amico e compagno di squadra belga Wouter Weylandt, scomparso tragicamente lunedì pomeriggio sulle strade del passo del Bocco, in Liguria, durante la terza tappa del Giro d’Italia. Una caduta in discesa gli è stata fatale. E’ morto nonostante i medici abbiano fatto di tutto per salvarlo e se n’è andato un ragazzo di 26 anni che sarebbe diventato papà a settembre.

“WWSpecial” era compagno di squadra di Viganò, alla Leopard Team, così come erano stati insieme anche alla Quick Step. L’avventura dei due era partita in questo Giro con tanta voglia di far bene, con tanto allenamento e sudore, compagni fedeli dei ciclisti. Ma si è conclusa purtroppo subito: Davide Viganò è arrivato 11°, lunedì 9 maggio, e non ha visto né sentito niente del tragico incidente occorso all’amico fino al taglio del traguardo, quando ha potuto appurare la triste realtà delle cose.
Martedì, la Leopard ha tagliato il traguardo al completo: tutti abbracciati, mentre dietro viaggiava a passo d’uomo il popolo del Giro, quello che corre e tenta di vincere. Alla base della decisione di ritirarsi – presa dai corridori che sono stati lasciati liberi di scegliere se continuare o meno la corsa – ci sono motivi del tutto personali e comunitari, di una squadra che si è ritrovata senza un pezzo di sé.