Giornata del Contemporaneo e Monzart: collettiva di sculture nel giardino delle Serre della Villa reale

Per la Giornata del Contemporaneo promossa il 7 ottobre in tutta Italia e della rassegna Monzart, cinque gallerie d’arte di Monza e due associazioni culturali hanno promosso e organizzato la collettiva di sculture “Connessioni interrotte”
Gli artisti, le gallerie e le associazioni in mostra

In occasione della Giornata del Contemporaneo promossa il 7 ottobre in tutta Italia e della rassegna Monzart, cinque gallerie d’arte di Monza e due associazioni culturali hanno promosso e organizzato la collettiva di sculture “Connessioni interrotte”, allestita nel giardino delle Serre della Villa reale. Un percorso di immersione dell’arte nella natura, attraverso l’utilizzo di materiali antichi e moderni, naturali e artificiali.

“Connessioni interrotte” nel giardino delle Serre della Villa reale di Monza

“Il nostro sforzo è fare uscire l’arte dalle gallerie, perché venga fruita liberamente da chiunque – ha spiegato Antonella Giovenzana di ARCgallery, coordinatrice del progetto insieme ad Amerigo, Leo Galleries, Montrasio arte, Villa Contemporanea e con Artista<>sta e Mimumo, all’inaugurazione della mostra che si è svolta lo scorso 6 ottobre -. Il tema della collettiva richiedeva che le opere dialogassero con lo spazio, e per questo motivo questa mostra è doppiamente contemporanea. Prima di tutto per la scelta del tema del rapporto tra uomo e natura mai come oggi attuale e poi per la scelta dei materiali utilizzati dove accanto al legno, alla pietra e al ferro troviamo anche polistirene o metacrilato che sono materiali dei nostri tempi”.

“Connessioni interrotte”, il percorso delle opere è sull’erba

Un percorso sull’erba dove le opere sono state adagiate e dove resteranno esposte al pubblico fino al 10 dicembre. “Consiglio a tutti di togliersi le scarpe e camminare sul prato soffice, per una più suggestiva esperienza immersiva“, ha suggerito Felice Terrabuio, ideatore del Mimumo. Ad accogliere i visitatori è la scultura di Nadia Galbiati e poi Ambro Moioli, Carlo Guzzi, Giovanni Ronzoni, Elena Bisignani, Giuse Maggi, Alberto Gianfreda e Sonia Scaccabarozzi. Sui due prati speculari dialogano e si confrontano stili e forme differenti con le opere Valeriangeli, Dennis Oppenheim e Anna Turina.

Il giardino delle Serre fa da palcoscenico ideale, con il green carpet ad accompagnare lo sguardo del visitatore e le chiome degli alberi a contorno a fare da cornice. “Ci piacerebbe che questo luogo divenisse location permanente per esposizioni d’arte”, ha chiesto Giovenzana, incontrando l’immediato assenso dell’assessore alla Cultura, Arianna Bettin, presente all’inaugurazione. “Credo che questo sia uno spazio espositivo ideale, anche per supplire alla carenza di spazi adeguati e sicuri in città per esporre opere artistiche all’aperto”.

Proprio in occasione di Monzart, il week end dedicato al Contemporaneo, la mostra alle Serre sarà aperta anche sabato 7 e domenica 8 ottobre. La collettiva sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 13 alle 16.30.