Buscate – Ha destato scalpore anche in Brianza, dove entrambi sono nati ed uno ancora risiede, l’arresto avvenuto ieri mattina a Buscate, nel milanese, di due fratelli pregiudicati, finiti in manette dopo un rocambolesco tentativo non riuscito di rapina. I due, un uomo di 48 anni con casa a Seveso ed uno di 52 anni abitante a Mortara, nel pavese, sono entrati nottetempo, attraverso un buco praticato in un muro, nella filiale di Intesa San Paolo di via Marconi dalla vicina Villa Rosales, edificio storico oggi disabitato. Accortisi che la cassaforte temporizzata non si apre prima delle 9.30, i banditi hanno deciso di aspettare, impedendo di fatto ai dipendenti, al loro arrivo sul posto di lavoro, di cominciare l’attività come previsto.

La circostanza ha insospettito uno dei clienti in attesa al di fuori, che ha avvertito i militari dell’Arma. Tra le parti si è quindi originata una sparatoria, di cui ha fatto le spese il sevesino, ferito di rimbalzo alla coscia sinistra e ricoverato per questo all’ospedale di Legnano, dove è piantonato in stato di arresto per rapina e tentato omicidio. Il fratello maggiore si è invece rifugiato di nuovo nella Villa Rosales e si è arreso solo dopo aver provato la fuga, in coda a quattro ore di assedio. Per lui si sono spalancate le porte del carcere di San Vittore.
Paolo Colzani