Fnm, si guasta un altro trenoCesano, caos e pendolari inferociti

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Cesano – Arrivare a destinazione su un treno delle Ferrovie Nord Milano? É come vincere un terno al Lotto. L’ennesimo incidente sulla tratta Milano-Asso questa mattina ha messo in ginocchio il traffico ferroviario alla stazione di Cesano Maderno. L’omnibus delle 7.34, diretto a Cadorna e partito da Camnago alle 7.24, si è guastato e ha bloccato l’intera tratta fino alle 8.44.

Pendolari esasperati – Centinaia di pendolari imbufaliti hanno atteso sulla banchina un cenno. Nulla da fare: sono rimasti davanti al convoglio bloccato, che, vista la lunghezza (otto carrozze), ha anche paralizzato il passaggio a livello di corso Libertà, dove decine di automobilisti hanno iniziato a schiacciare con frenesia la mano sul clacson, per poi essere costretti a ripiegare sui sottopassi veicolari di via Volta e via Battisti. I viaggiatori invece non hanno avuto alternative, nemmeno un bus sostitutivo.

Carabinieri – La tensione è salita alle stelle, senza contare che, minuto dopo minuto, il numero di persone cresceva esponenzialmente e la situazione non dava cenni di ripresa. A pagarne le conseguenze sono stati soprattutto i capostazione, chiusi nella cabina di manovra. Sotto assedio, sono stati apostrofati da epiteti irripetibili, senza contare che qualcuno ha minacciato di alzare le mani. Logico chiamare i carabinieri. Un’esasperazione che ha coinvolto anche decine di viaggiatori bloccati direttamente in carrozza.

Dieci corse bloccate – L’intoppo di Cesano a cascata ha fermato ben altri dieci corse provenienti da Camnago, Meda o Seveso. Tra le 7.34 e le 8.44 la tabella oraria prevede un treno ogni cinque minuti e così i binari sono stati bloccati da treni in attesa di concludere la loro corsa. Alla fine i ritardi accumulati sono stati tra il quarto d’ora e l’ora e un quarto. Il traffico è ripreso solo attorno alle 9. Il convoglio rotto non è stato trainato o riparato, il macchinista è riuscito a farlo ripartire e il treno vuoto ha raggiunto il capolinea, transitando sotto gli occhi stupiti di altre centinaia di pendolari fermi alle stazioni di Bovisio Masciago, Varedo e Palazzolo, speranzosi di riuscire ad arrivare a Milano. L’incidente di questa mattina è il secondo in sette giorni.
Cristina Marzorati