Biassono – Comunità riunita domenica mattina, per l’inaugurazione di due nuovi mezzi di servizio della locale sezione Croce bianca. Dopo la santa messa delle 10.15 in Chiesa parrocchiale, don Valerio Brambilla ha dato la benedizione alla nuova ambulanza in dotazione alla Croce Bianca di Biassono donata da una famiglia monzese e al nuovo mezzo per il trasporto socio sanitario, acquistato grazie ai fondi raccolti a seguito dell’ambulanza bruciata due anni fa, e dalle convenzioni e manifestazioni organizzate dalla sezione.
Sul sagrato della chiesa, sotto le note della banda cittadina, è stato eseguito il taglio ufficiale del nastro. Al termine, il corpo musicale biassonese ha aperto il corteo diretto in sala civica con i volontari della Croce bianca, seguiti dalla protezione civile di Biassono e di Macherio – Sovico, i vigili del fuoco di Lissone e da tutte le associaizoni di volontariato locale. Durante i discorsi ufficiali, alla presenza di Mauro Viganò, direttore sanitario generale della Croce bianca Milano, dei sindaci e assessori dei comuni di Sovico e Vedano, il sindaco di Biassono Piero Malegori ha sottolineato l’importanza del servizio quotidiano dato dai vovolontari della Croce bianca, sempre in prima linea nel momento del bisogno.
La Croce bianca Biassono, festeggia quest’anno i 35 anni di attività. Nata nel 1977 in via Verri, attualmente con sede in via Mazzini, è cresciuta nel corso degli anni e conta a oggi circa 130 volontari e 9 figure professionali che operano in diversi settori. La Croce bianca di Milano, della quale Biassono fa parte, è attiva sul territorio lombardo da più di un secolo e con oltre 35 sezioni in Lombardia. Durante la manifestazione di domenica mattina, si è voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto dai volontari che dedicano il loro tempo libero a favore della cittadianza e dei quali si sente sempre il bisogno per il bene della comunità.
Erica Sironi