Fare il pieno diventa un salassoBenzina oltre i due euro al litro

Nuovi record delle punte di prezzo dei carburanti sul servito della rete ordinaria mentre si è concluso il penultimo fine settimana di riduzioni sul self con lo "scontone" Eni punto di riferimento per i competitor. La verde ha raggiunto quota 2,013 euro/litro.
Stop agli sconti, benzina alle stelleLa «verde» resta sopra i 2 euro

Monza – Nuovi record delle punte di prezzo dei carburanti sul “servito” della rete ordinaria mentre si è concluso il penultimo fine settimana di riduzioni sul self con lo “scontone” Eni punto di riferimento per i competitor. Il monitoraggio di Quotidiano Energia, dopo quello del 22 agosto, segnala ancora un massimo per la “verde” a 2,013 euro/litro sempre nel Centro Italia e, complice il fattore addizionali, segnatamente in Toscana e Liguria; quanto al diesel si toccano ora 1,850 euro/litro ma questa volta in alcuni punti vendita del Sud (come avviene per il Gpl a 0,824 euro/litro). Si allarga dunque sempre più la forbice settimanale dei prezzi sul mercato carburanti nazionale, in vista della conclusione, con il 3 settembre, dell’iniziativa dello “scontone Eni cui tuttavia potrebbero seguire altre azioni da parte del market leader. Quotazioni internazionali in € intanto in flessione, più marcata per la benzina. Più nel dettaglio, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE, i prezzi medi “serviti” sono oggi a 1,924 euro/litro per la benzina, 1,809 per il diesel e 0,778 per il Gpl. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità “servito”) va dall’1,914 euro/litro di Esso all’1,924 di IP e TotalErg (no-logo a 1,824). Per il diesel si passa dall’1,798 euro/litro sempre di Esso all’1,809 di IP (no-logo giù a 1,700). Il Gpl infine è tra 0,775 euro/litro di Eni e 0,788 di Q8 (no-logo a 0,767).