Esondazionea Briosco, a Carate limite di guardia

Esondazionea Briosco, a Carate limite di guardia

Anche in Brianza il Lambro ha fatto paura. Tanta paura. Memori dell’esondazione del 2002, i residenti di via Borgo San Dazio ad Agliate, frazione di Carate, e quelli di via Ai Mulini di Peregallo, a Briosco, erano giorni che temevano il peggio. E la scorsa notte il timore si è tramutato in realtà. Niente di grave per fortuna, nulla di minimamente paragonabile a quanto avvenne nell’autunno di sette anni fa, quando l’esondazione del fiume provocò distruzione e danni ingentissimi.

Carate – A Carate, fin dalle 18.30 di ieri pomeriggio una task-force composta da vigili del fuoco volontari del distaccamento di via Solferino e agenti della polizia locale, sotto la supervisione del sindaco Marco Pipino e dell’assessore ai Lavori pubblici Sergio Zuliani ha presidiato via Borgo San Dazio, “smobilitando” solo alle 2 di notte, quando la situazione era ormai rientrata nei limiti di sicurezza. “Il fiume si alzava di dieci centimetri all’ora – racconta Zuliani -. Siamo intervenuti con sacchi di sabbia per cercare di limitare i danni, nel caso in cui il Lambro fosse esondato. Le paratie mobili che la Regione ha deciso di posare sugli argini a protezione dell’abitato sono ancora in fase di installazione e quindi, al momento, non sono ancora utilizzabili. Per fortuna, verso le 2 di notte il maltempo si è calmato e il fiume si è stabilizzato a una trentina di centimetri dal livello di guardia. Comunque, avevamo già predisposto l’eventuale accoglienza dei residenti, se fossero stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, alla scuola elementare Romagnosi. Meno male che non è accaduto”.

Briosco – A Briosco, invece, dure ore di lavoro per il locale gruppo comunale della Protezione civile, sotto lo sguardo attento del sindaco Andrea Folco, in via Ai Mulini, a Peregallo, altra località che, nel 2002, subì danni ingenti. Il Lambro è esondato ma si è riusciti ad evitare che l’acqua penetrasse nelle abitazioni con sacchi di sabbia ed altri accorgimenti tecnici. La paura, comunque, non è mancata.

Verano – Infine, da segnalare le lamentele dei genitori dei bambini che frequentano la scuola materna di via San Giuseppe a Verano: da giorni, ormai, l’ingresso e il parcheggio antistante sono impraticabili causa allagamento.

Besana – Senza dimenticare la voragine che si è aperta nel manto stradale di fronte all’edicola di Zoccorino, frazione di Besana. La segnalazione-denuncia è del sito “Besanaweb”, che pubblica la foto che testimonia come lo stesso gestore dell’edicola si sia “arrangiato” con i portalocandine a disposizione nel suo negozio per non far finire le auto nella buca. Il cedimento del manto stradale segue i crolli registrati da inizio anno in via IV Novembre e in via Brioschi.