Ecco Leon, il cane eroe di Nova«Abbaiava, poi l’abbiamo capito»

Era stato Leon, il cane della famiglia che vive in una casa lungo la Monza-Saronno, a salvare la vita di una ragazza 18enne semicongelata in un campo tra Nova e Varedo. «Continuava a segnalare qualcosa al di là della recinzione, voleva dirci "ma non capite?"», racconta il padrone.
Ecco Leon, il cane eroe di Nova«Abbaiava, poi l’abbiamo capito»

Nova Milanese – Era stato Leon, il cane della famiglia che vive in una casa lungo la Monza-Saronno, a salvare la vita di una ragazza 18enne rinvenuta scalza e semicongelata in un campo al confine tra Nova e Varedo.
I fratelli Busnelli, residenti nella palazzina proprio all’altezza dell’insegna stradale lungo la Bustese che segna il confine territoriale di Nova Milanese, si erano appena svegliati e mai avrebbero immaginato che di lì a poco avrebbero contribuito a salvare una vita umana. Leon, meticcio intelligentissimo e vivace, continuava ad abbaiare all’impazzata senza accennare a volersi quietare.
«Continuava a segnalare qualcosa al di là della recinzione – ricorda Angelo Busnelli che vive nella villetta insieme al fratello – e noi continuavamo a dirgli di stare buono. E più lui abbaiava e correva avanti e indietro e più noi cercavamo di calmarlo. In realtà era lui a volerci quasi dire “ma siete stupidi? Non vi accorgete di quello che sta succedendo?”».
Alla fine, i due fratelli si erano affacciati sul pratone che confina con la palazzina. E avevano visto una ragazza giovanissima, senza scarpe, che giaceva lì in mezzo. Era la brugherese V.R., che non aveva saputo spiegare di primo acchito perché si trovasse lì.
Troppo il freddo e lo shock ancora forte. Mentre veniva visitata al Desio, la giovane brugheriese ha confessato ai medici e ai comprensibilmente preoccupatissimi genitori, accorsi al suo capezzale, che si era allontanata nella notte dopo una furiosa lite con il suo fidanzatino residente a Nova Milanese. E, ancora scossa per quanto accaduto, si era inoltrata nei campi.

Finché Leon non l’aveva intravvista, alle prime luci dell’alba tra le sterpaglie, la neve e il fango. E lo stesso cagnone, a detta dei Busnelli, ha alle spalle una storia non certo serena e ha trovato la tranquillità proprio a Varedo: nato a Catania, è stato strappato ad una vita di randagismo da una associazione siciliana che si occupa della cura degli animali e che si impegna a trovare loro una casa.
Pier Mastantuono