Due nuove truffe a San DamianoAnziana derubata di 5mila euro

La Brianza al Salone del mobile 2013 immagine

Brugherio – Quasi 5mila euro. Che per una pensionata sono i risparmi di anni. È questo il bottino che un abile truffatore è riuscito a conquistare raggirando un’anziana che abita in città e che, lunedì mattina, è stata adescata in mezzo alla strada, in pieno giorno, nei pressi di viale Sant’Anna. L’82enne residente a San Damiano, è stata avvicinata da un uomo italiano, ben vestito, di mezza età che l’ha chiamata per nome e si è finto un amico o collega del nipote di lei. Ne ha pronunciato il nome e qualche abile chiacchiera ha fatto il resto. La vittima, una signora piuttosto sveglia che non usa accettare passaggi né aprire la porta agli sconosciuti, ha comunque creduto alla versione di quell’uomo che chiedeva contanti per conto del nipote dell’anziana. Così è salita sulla macchina di lui e si è lasciata accompagnare a casa.

Il prelievo –
Aveva spiegato infatti allo sconosciuto di non disporre di una simile cifra nel portafogli e di avere bisogno di prelevarla in banca, motivo per il quale si rendeva necessario recuperare il libretto degli assegni da cambiare con i contanti nell’istituto di credito. Nell’appartamento non è entrata solo la donna, ma anche il truffatore, evidentemente motivato a evitare che venisse effettuata qualche telefonata.
Scongiurato il pericolo, si è premurato di accompagnare la sua vittima fino a un istituto di credito di Sant’Albino, la Banca Popolare di Milano via Foscolo, e di invitarla ad entrare, aspettandola strategicamente all’esterno, dove non ci sono telecamere. La preda si è ripresentata qualche minuto dopo, con la bellezza di 3.900 euro che gli operatori di banca, per la fortuna del malvivente, hanno erogato senza nutrire evidentemente alcun sospetto. La somma, nelle mani del truffatore, è andata ad aggiungersi ai circa 500 euro che la donna aveva recuperato in casa.

La beffa –
Una vera fortuna per una persona in pensione, accumulata in anni di risparmi e persa in meno di mezzora. E oltre al danno la beffa, perché all’uscita dalla banca, il malvivente ha lasciato che l’anziana usasse il pullman per tornare a casa, senza nemmeno i soldi per il biglietto. La consapevolezza di essere stata raggirata è arrivata poco dopo e la telefonata ai familiari è scattata al volo. La figlia è intervenuta e ha chiesto delucidazioni in banca, sperando che qualche telecamera avesse immortalato elementi utili al riconoscimento. Subito dopo è partita la denuncia ai carabinieri di via Dante che dovranno ora occuparsi delle indagini. Di elementi significativi non ce ne sono molti, si sa solo che il balordo guidava un’auto scura e c’è la descrizione della vittima.

Mercoledì mattina –
Meno ricco il bottino di una seconda truffa consumata mercoledì mattina, sempre a San Damiano, evidentemente zona prediletta dai malviventi che forse in qualche modo vi gravitano intorno. Fingendosi addetti alla lettura del contatore del metano, due uomini, uno sui quarant’anni e l’altro poco più che ventenne, si sono introdotti nell’appartamento di un settantenne che vive solo e gli hanno sottratto un portagioie che però conteneva solo medaglie sportive, cariche solo di un grande valore affettivo.
Valeria Pinoia