Donna sfascia l’auto a CarateLa bugia: «Me l’hanno rubata»

E' stata denunciata per simulazione di reato B.P., 37 anni, residente a Terno D'Isola in provincia di Bergamo. Domenica aveva denunciato un furto inesistente: finita fuoristrada in Valassina in territorio di Carate, era scappata, lasciando il veicolo in mezzo alla carreggiata.
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Carate – E’ stata denunciata in stato di libertà per simulazione di reato B.P., 37 anni, residente a Terno D’Isola in provincia di Bergamo. Domenica aveva denunciato un furto inesistente. Finita fuoristrada in Valassina in territorio di Carate, invece di attendere l’arrivo dei soccorsi, era scappata, lasciando il veicolo in mezzo alla carreggiata.

Alle 13.30 aveva denunciato il furto della macchina ai carabinieri di Calusco D’Adda, ma già alle 3 una pattuglia della polizia stradale di Seregno aveva fatto rimuovere la Renault Clio distrutta, portiera aperta e chiavi nel cruscotto.

Convocata nei giorni seguenti negli uffici della stradale di via Messina, la donna inizialmente aveva confermato la sua versione dei fatti, ossia che nella notte tra sabato 13 e domenica 14 si trovava in una discoteca di Milano, quando nel riprendere il giubbotto, si era accorta che qualcuno le aveva sfilato le chiavi dell’auto e uscita nel parcheggio, la Clio non c’era più. Tornata a casa nella tarda mattinata di domenica, aveva sporto denuncia.

Al suo arrivo a Seregno, gli agenti dell’ufficio sinistri della stradale non si fatti trovare impreparati. Grazie alle telecamere della zona sono riusciti a ricostruire che la donna poco prima dell’impatto contro il new-jersey, si trovava in una discoteca di Lissone. Inoltre la posizione del sedile e le tracce ematiche sull’air-bag, scoppiato inseguito all’impatto, portavano tutte a lei.
Cri.Marz.