Monza – Lo hanno chiamato il “telefono delle criticità”: è il numero a cui la Lega Nord invita i cittadini a segnalare i disagi e i disservizi riscontrati al San Gerardo. I monzesi potranno elencare le loro lamentele chiamando lo 039.2311900: è facile immaginare che il grosso delle proteste riguarderà le lentezze al Pronto soccorso e le liste d’attesa per visite specialistiche ed esami, secondo alcune rilevazioni allungatesi notevolmente nell’ultimo anno. Già da alcuni giorni il Carroccio pubblicizza la sua iniziativa con volantini distribuiti ai gazebo in centro: «Non lo facciamo – precisa il segretario cittadino Filippo Carati – perché siamo in campagna elettorale. Da mesi denunciamo le problematiche dell’ospedale». Recentemente i padani hanno raccolto quasi un migliaio di firme di persone che lamentano la dilatazione dei tempi per ottenere un appuntamento. L’allarme, del resto, era stato lanciato in precedenza dal Pd. «Avere un presidio che funziona – commenta il consigliere regionale leghista Massimiliano Romeo – è interesse di tutti». I lumbard prendono di mira, in modo particolare, «l’attuale gestione del nosocomio» e, con la loro iniziativa, puntano ad «aiutare il San Gerardo a recuperare il terreno perduto affinché ridiventi un polo di eccellenza» perché, aggiungono, «l’obiettivo del 2012 è quello di farlo tornare un grande ospedale e non solo un ospedale grande».
Monica Bonalumi