Desio: rissa tra sudamericani,il filmato finisce su YouTube

Pugni e spintoni, volano sedie: l'uscita dal parcheggio dopo una partita di softball scatena la rissa tra sudamericani. Il video su YouTube. «Pleito del play Desio Milano»: 8 minuti di filmato e canzone rap per sottofondo.
Desio: rissa tra sudamericani,il filmato finisce su YouTube

Desio – Spintoni, pugni, lanci di sedie e sgabelli, finestrini delle auto spaccate. Il video che riprende una maxi rissa tra sudamericani a Desio è stato caricato su YouTube e nel giro di pochissime ore ha avuto quasi 3 mila visualizzazioni. «Pleito del play Desio Milano» è il titolo del filmato, montato con tanto di sottofondo musicale, con una canzone rap, i titoli di inizio e quelli di coda. Oltre otto minuti in cui si vedono decine e decine di sudamericani, uomini e donne, che se le danno di santa ragione.

Lo sfondo è quello della periferia di Desio: ad uno sguardo attento, si intravede il campo di softball, nella zona del forno inceneritore, vicino a via Agnesi. E proprio il presidente della società di softball, il domenicano Anibal Banks, non appena si è reso conto del video caricato su internet e mandato in onda anche dalle tv nazionali, è saltato sulla sedia. Lui è stato testimone di quella rissa. Ha anche cercato di sedarla, dividendo i contendenti. Si è anche rivisto nel filmato. E ora vuole spiegare la sua versione dei fatti. La violenta lite è scoppiata domenica scorsa, vicino al campo da softball, in via Bozzi, alla fine di una partita.

 «Non c’entrano le gang-latino americane-  dice- il litigio è scoppiato per un motivo banale: uno dei ragazzi non riusciva ad uscire dal parcheggio con la sua auto. Ha chiesto agli altri di spostarsi. Poi dalle parole, in poco tempo,la situazione è degenerata». Nel video volano cartoni a non finire. Si vedono tante persone, almeno un centinaio, se non di più. «Sono tutti domenicani. Alcuni li conosco, altri no. Qui al campo alla domenica arrivano tante persone da tutta la Lombardia. Le partite sono un motivo di incontro per i domenicani. Ma una cosa del genere non era mai successa». Perché allora nessuno ha chiamato i carabinieri?

«Non volevamo problemi. Io e gli altri componenti della squadra abbiamo cercato di calmare gli animi. E infatti, alla fine, tutto si è risolto, ciascuno è tornato a casa sua». Poi però qualcuno ha caricato il video su YouTube. «Si sa come sono i ragazzi di oggi: per una minima cosa, pubblicano tutto in rete. Ma, ripeto, non c’entrano le gang latino americane. Noi siamo qui presenti con la squadra da 14 anni. Abbiamo vinto tanti titoli, 14 regionali e 5 nazionali, col nome dell’Italia. Non vogliamo problemi. Non abbiamo mai dato problemi». Domenica prossima la squadra tornerà in campo, di nuovo nello stesso luogo della rissa. «Non succederà nulla, ne sono sicuro» dice il presidente. Intanto il video spopola su YouTube.
Paola Farina