Desio – Vicesindaco con delega al bilancio, ma soprattutto alla sicurezza. Forse Lucrezia Ricchiuti, la battagliera esponente del Pd, da tempo impegnata a denunciare abusi edilizi e discariche illecite sarà la «assessora sceriffo». Niente di ufficiale, il sindaco Roberto Corti è ancora al lavoro per la formazione della sua giunta che sarà svelata sabato 18 nella prima seduta di consiglio comunale, ma i nodi sono già stati quasi tutti sciolti, manca solo qualche ritocco.
Saranno 6 gli assessori. La metà donne. “Voglio scegliere persone competenti” ripete Corti, che in questi giorni sta incontrando i rappresentanti dei partiti e delle liste della sua coalizione, Pd, Desio Viva, Idv e Sinistra per Desio. Certo anche il nome di Franca Biella (anche lei del Pd), dirigente dei servizi sociali al comune di Seregno, a cui andranno le competenze che riguardano il welfare, dai servizi sociali alla scuola, fino, con ogni probabilità, al personale. Altra certezza è quella di Daniele Cassanmagnago, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, architetto, che ricoprirà la delicata delega dell’urbanistica. Per Cassanmagnago, portavoce provinciale di Sel, si tratta di un ritorno, dato che è già stato assessore a Desio,con la giunta di Luigi Mariani, a fine anni 90.
E’ sicura anche la presenza in giunta di Paolo Smorta, rappresentante della lista civica Desio Viva, che ha ottenuto un buon risultato elettorale, superando il 6% delle preferenze. A lui potrebbero andare le deleghe allo sport e al commercio. Gli ultimi due nodi da sciogliere per il sindaco Corti riguardano l’Italia dei Valori e il sesto assessore, anche se, ormai, le idee sembrano piuttosto chiare.
L’Idv ha avanzato ufficialmente la sua proposta, tramite il segretario provinciale. Il nome è quello di Alessandro Donzelli, esperto informatico. “E’ la persona più adatta, giovane e con voglia di fare” dice Francesco Sicurello, che ha rinunciato ad entrare in giunta, rimanendo così in consiglio comunale. A Donzelli potrebbe andare la delega ai servizi demografici. Ma l’ultima parola spetta al sindaco. E per quanto riguarda il sesto assessore, il nome più quotato che circola, anche se non l’unico, è quello di Cristina Redi, giovane del Pd, già consigliere comunale nella passata legislatura. Per lei le deleghe ai giovani e alla cultura.
Paola Farina