Monza– Dopo i sindacati, anche il comitato provinciale Inps di Monza protesta contro il governo per i contenuti del disegno di legge di stabilità che prevede tagli lineari anche nei confronti dell’Inps. Il presidente Ambrogio Meroni definisce «incomprensibile considerare l’Inps alla stessa stregua di tutti gli altri istituti al fine della decurtazione degli organici e questo non potrà che ripercuotersi sull’organizzazione delle strutture territoriali determinando disservizi a imprese e cittadini». Secondo Meroni «è riprovevole che si prefiguri un taglio secco delle risorse destinate a produttività, qualità e innovazione che sono le leve attraverso le quali si è potuto pervenire agli attuali risultati che sono un parametro di confronto per molte altre realtà. Non è così che si incrementa e perpetua la tanto ricercata efficienza della struttura pubblica oltre che la riqualificazione e il potenziamento dei servizi».
Comitato provinciale preoccupato«Non tagliate risorse all’Inps»
Dopo le organizzazioni sindacali, anche il comitato provinciale dell'Inps presieduto da Ambrogio Meroni ha definito «incomprensibile considerare l'Inps alla stregua di tutti gli altri istituti per quel che riguarda la decurtazione degli organici»
