Colpo a mano armata in farmaciaBrugherio, pistola puntata e paura

Brugherio – Pistola puntata al collo e poi allo stomaco, berretti e sciarpe a coprire parzialmente il volto, toni prima cortesi, poi sempre più aggressivi. È andato pressappoco così il pomeriggio di paura vissuto lunedì scorso dai farmacisti e dai clienti della Farmacia Moncucco di viale Lombardia, rapinata intorno alle 16 da tre uomini italiani e molto giovani. Due di loro sono entrati nell’esercizio commerciale con passo deciso, mentre al bancone si trovavano meno di una decina di clienti. Il terzo è rimasto fuori, a bordo di un’utilitaria rossa, pronto a partire per la fuga.

In un primo tempo i rapinatori hanno mantenuto toni pacati, ma senza risparmiare le minacce, con quell’arma da fuoco premuta da uno dei due prima sul collo e poi sullo stomaco della farmacista più vicina alla cassa. Lo sconosciuto, nemmeno 25 anni secondo i testimoni, le ha fatto svuotare il registratore, raggranellando qualche centinaio di euro, mentre il secondo, armato di coltello, teneva sotto controlla la situazione. Sembra sia stata l’esiguità del bottino, insieme al trascorrere dei minuti, a farli innervosire e a quel punto, con un sangue freddo probabilmente più istintivo che ragionato, la farmacista ha rimbrottato il rapinatore spiegandogli che una rapina a un’ora di distanza dall’apertura pomeridiana non può necessariamente fruttare grandi guadagni.

La coppia si è lanciata sul retro come una furia raggiungendo il titolare e poi attendendo qualche secondo che finisse la telefonata in corso con alcuni fornitori, probabilmente nel timore che lanciasse qualche allarme. Sono stati i minuti peggiori, con il farmacista sotto minaccia e l’incalzante richiesta di svuotare tutti i cassetti. L’incubo è terminato poco dopo, con l’uscita di scena dei rapinatori, la fuga in auto e lo sfogo dei dipendenti dell’esercizio commerciale. La farmacia, piena di clienti in un orario che corrisponde anche all’uscita da scuola, non ha chiuso i battenti nemmeno cinque minuti, ma i carabinieri di Brugherio sono stati avvisati immediatamente e hanno compiuto i sopralluoghi del caso. Nelle loro mani ci sono ora anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza che immortalano i balordi pur senza riuscire a scorgere pienamente i visi sotto sciarpe e berretti.

La rapina di Moncucco segue di poche settimane quella consumatasi a San Damiano, ai danni della tabaccheria di viale della Vittoria. Allora nel mirino finirono i titolari, padre e figlio, messi fuori gioco dallo spruzzo di uno spray al peperoncino dagli effetti dirompenti. Anche in quel caso pare che i colpevoli fossero italiani, ma la descrizione non corrisponderebbe a quella dei rapinatori di lunedì scorso.
Valeria Pinoia