Cogliate – Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe quasi da ridere. Come in una commedia di Totò degli anni 50: i ladri non hanno risparmiato nemmeno il frigorifero. In questo periodo di grandi difficoltà economiche, il gergo dell’uomo comune, per la strada, associa ai tanti furti in abitazione, che ormai da mesi si stanno abbattendo su tutta la zona delle Groane, la frase: “C’è una grande fame in giro”. La si sente sempre di più per le strade. Non s’intende certo nel significato stretto del termine, anche se, a volte, i malviventi prendono alla lettera i modi di dire.
E’ successo a Cogliate. I ladri si sono introdotti in una casa di via 25 Aprile, pochi istanti prima avevano fallito un colpo in via Como, ed hanno iniziato a frugare tra le stanze alla ricerca di oggetti di valore. I padroni di casa dormivano, forse narcotizzati dagli stessi malviventi che così hanno potuto lavorare indisturbati. Forse non paghi del bottino, qualche contante, bigiotteria, quanto di più comune si possa trovare in una normale abitazione, hanno aperto il frigorifero e si sono messi tranquillamente a consumare le vettovaglie in cucina. Il senso della frase “C’è una grande fame in giro” è rispettato. Sul furto stanno indagando i carabinieri che sono intervenuti sul posto a raccogliere le testimonianze dei padroni di casa.
Svegliatisi la mattina, hanno trovato la cucina a soqquadro ed i resti del lauto pasto. Non hanno potuto far altro che richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. La presa dei topi d’appartamento nelle Groane non accenna dunque ad allentarsi e, soprattutto, non risparmio nessuno. Negli ultimi mesi sono diventate vittime di furti ben due assessori della giunta Zanotti a Misinto, mentre a Cogliate, durante le feste natalizie, i ladri pensarono addirittura di (tra)vestirsi da Babbo Natale e scapparono quasi indisturbati; pur visti da alcuni testimoni, infine, è stato impossibile identificarli. Identificati e rispediti al mittente invece sono stati i due sedicenti arrotini lunedì mattina a Lazzate.
I due ragazzi si aggiravano nella zona di via San Rocco, a bordo di una vecchia Fiat 600. La presenza è stata segnalata a più riprese dai residenti della zona alla Polizia locale che infine ha intercettato l’auto. I due hanno mostrato i documenti: “Erano stranieri, dell’est Europa, ma tutto il regola. Ad averci insospettito- spiega il comandante Loreno Guerra- è stata la provenienza. Ci hanno detto di essere degli arrotini che cercavano lavoro, ma venivano da Pinerolo, in provincia di Torino”. Un po’ fuori zona per essere degli arrotini. Ed allora la Polizia locale li ha invitati ad avvicinarsi a casa, riaccompagnandoli per un pezzo in direzione dell’autostrada.
Diego Marturano