Seregno – Ha la residenza in via San Rocco uno dei componenti della banda dello skimmer: esperti informatici che clonano i Bancomat degli istituti di credito. Si tratta di H.H.N., bulgaro di ventotto anni, denunciato in stato di libertà dai carabinieri della compagnia di Valdagno (Vicenza). I fatti a lui imputati risalgono al 25 marzo quando era riuscito a clonare le tessere di una decina di clienti, trasferendo migliaia di euro su conti correnti aperti negli Stati Uniti e in Perù. Il 16 aprile il bulgaro viene arrestato a Cusano Milanino. Passano i mesi, le indagini dei militari di Valdagno proseguono e da ulteriori riscontri e ricerche nelle banche dei dati di chi ha commesso reati legati alla clonazione di Bancomat, trovano la foto del bulgaro, la paragonano al video girato dalle telecamere del sistema di sicurezza della Banca Popolare di Vicenza e scoprono che si tratta della stessa persona. Lo straniero è stato così denunciato in stato di libertà e ora il caso è finito sulla scrivania dei carabinieri della compagnia di Seregno. Il sospetto è che lo stesso, in compagnia di altri connazionali, possa essere stato l’autore delle centinaia di tessere Bancomat clonate l’ottobre dello scorso anno alla banca IntesaSanPaolo di piazza Risorgimento, reato scoperto il 2 novembre dopo il ponte dei Santi.
Cri.Marz.
Clonava bancomat: arrestatobulgaro residente a Seregno
Ha la residenza in via San Rocco a Seregno uno dei componenti della banda dello skimmer: esperti informatici che clonano i Bancomat. Si tratta di H.H.N., bulgaro di ventotto anni, denunciato in stato di libertà dai carabinieri della compagnia di Valdagno (Vicenza).