Ciclismo, c’è la Coppa d’InvernoLa classica dilettanti fa novanta

La Coppa d'Inverno tra i ciclisti dilettanti è come il Giro di Lombardia dei professionisti: la classica di chiusura del calendario degli élite e degli under 23 si corre domenica 30 ottobre. E quest'anno taglia il traguardo delle novanta edizioni.
COPIA DI Ciclismo, c’è la Coppa d’InvernoLa classica dilettanti fa novanta

Biassono – La Coppa d’Inverno tra i dilettanti è come il Giro di Lombardia dei professionisti: una classica antica e ambita, un appuntamento solo per gli irriducibili del pedale, una vittoria che arricchisce il palmarès. Dici Coppa d’Inverno e pensi inevitabilmente a Biassono e alla Brianza: dopo qualche stagione di forzato esilio, l’antica classica di chiusura del calendario degli élite e degli under 23 è tornata da qualche anno nella sua casa d’origine, Biassono appunto. Domenica 30 ottobre l’Unione Sportiva Biassono Asd organizzerà la novantesima edizione della corsa, traguardo straordinario se non unico per una gara di dilettanti che affonda dunque le sue radici negli anni venti.

La Coppa d’Inverno del 2011 ricalcherà il canovaccio delle passate stagioni: il ritrovo è fissato in largo Pontida a Biassono a partire dalle 8, il via con la prevista presenza del borgomastro Malegori sarà dato alle 10. I corridori dovranno percorrere cinque ampi giri per un totale di 152 chilometri: il tracciato inciderà sui muscoli degli atleti proponendo continui saliscendi attraverso Macherio, Sovico, Ponte Albiate, Triuggio, Canonica Lambro, Gerno, Lesmo, Correzzana, Brugora, Tregasio, Canonica Lambro, Triuggio, Ponte Albiate, Sovico, Macherio e Biassono. L’arrivo è previsto attorno alle 13.30. La direzione di corsa sarà affidata all’esperienza di Franco Binda coadiuvato da Sala, la giuria sarà formata da alcuni dei giudici di gara più noti della Brianza: sono stati designati per la pedalate definitive su strada Seregni, Arosio, Galletti e Parini.
Saverio Gennaro