Chiude il “Falcone e Borsellino” Paderno, lì si riunirono i boss

Paderno – Dal primo gennaio 2011 il Centro Falcone e Borsellino chiude i battenti. A fronte dell’indisponibilità dei componenti del comitato di gestione provvisoria a proseguire nell’attività, l’amministrazione Alparone ha deciso di prorogare la sospensione della concessione degli spazi all’associazione anziani, quantomeno fino alla conclusione dei lavori della commissione consiliare di controllo, che ha cominciato a lavorare nello scorso settembre. In aggiunta, l’Arci provinciale ha manifestato l’intenzione di non rinnovare la convenzione che la legava al Centro Falcone è Borsellino. Il risultato è la chiusura temporanea della struttura, almeno finché non sarà stata fatta piena chiarezza su responsabilità ed eventuali irregolarità nella gestione.

 <Dispiace – si rammarica il sindaco Marco Alparone – dover ricorrere alla chiusura temporanea dei locali fin quando non saranno adottati nuovi provvedimenti, ma non potevamo fare altrimenti. Affidando la gestione temporanea a circoli affiliati alla stessa realtà associativa del Falcone e Borsellino credevamo di favorire un percorso di recupero, ma anche questo tentativo è stato vanificato da chi invece ha dimostrato di non avere a cuore il bene pubblico>. E il riferimento è ovviamente al vecchio direttivo del Centro, con Arturo Baldassarre in testa, che <in questi mesi ha sempre mostrato scarsa volontà di creare una inversione di tendenza rispetto al passato>. 

Come confermato da Alparone: <Se l’Arci ritiene che la struttura non abbia sviluppato gli anticorpi per portare il suo nome e non ci siano le condizioni per farla andare avanti, ci dispiace per tutti coloro, gli anziani soprattutto, che non potranno fruire momentaneamente del centro ricreativo>. E nella comunicazione fatta pervenire all’amministrazione comunale dai presidenti degli altri due circoli Arci della città, Tonino Govoni e Decimo Guerrato, c’è tutto il rammarico per l’assenza delle condizioni per proseguire l’attività. <Non nascondiamo le difficoltà incontrate nel percorso di riportare tutto ad una situazione di normalità. Non è stato possibile perché il gruppo dirigente della passata gestione ha dimostrato di non aver compreso la gravità di quanto è accaduto al Centro Falcone e Borsellino>.
Pier Mastantuono