Chi sono i migliori birrai d’ItaliaMonza e Carate sono nella top ten

La quarta edizione del premio ''Birraio dell'anno'' incorona Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco, ma nei primi dieci classificati ci sono anche Pietro Fontana del Piccolo Opificio Brassicolo Carrobiolo di Monza, nono, ed Enrico Dosoli e Marco Valeriani del birrificio Menaresta di Carate, decimi.
Chi sono i migliori birrai d’ItaliaMonza e Carate sono nella top ten

Monza – Fino a qualche anno fa sarebbe stata al più una battuta e anche piuttosto incomprensibile: Brianza regina della birra. E invece è così, per chi crede alle classifiche: il sito Fermento Birra (che è anche un magazine) ha organizzato la quarta edizione del premio ”Birraio dell’anno”, il ”pallone d’oro” dei campioni del luppolo, dicono loro. Un premio che quest’anno è stato assegnato a Riccardo Franzosi del piemontese Birrificio Montegioco (in provincia di Alessandria) ma che nei primi dieci classificati mette anche i due principali produttori di birra della Brianza monzese.
Sono Pietro Fontana, del Piccolo Opificio Brassicolo Carrobiolo di Monza, che strappa la nona posizione italiana dei brasseur subalpini, ed Enrico Dosoli e Marco Valeriani, ovvero il birrificio Menaresta di Carate Brianza (di cui è proprietario anche Marco Rubelli), che si ono piazzati decimi a pari merito con Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano.
Tra loro e la testa della classifica ci sono soltanto Valter Loverier della LoverBeer, Pietro di Pilato del Brewfist, Giovanni Campari del Ducato di Busseto ex aequo con Leonardo di Vincenzo del Birra del Borgo, Luigi “Schigi” D’Amelio dell’Extraomnes e Agostino Arioli del Birrificio Italiano. Il premio è nato «dalla convinzione dell’esistenza di un intimo legame tra il birraio e le sue “creature”, oltre cinquanta esperti del settore premiano il lavoro complessivo di un birraio e non la qualità di una singola birra, valutando la bravura tecnica e la filosofia produttiva nell’arco dell’anno appena concluso».

Ultima revisione 16-01-2013