Caratese pareggia anche fuori casaMa contro Fiorenzuola risultato giusto

Fiorenzuola – Naturalmente costretti a ripetere, ma stavolta gli azzurri sono lontano da casa, dalle parti dell’Arda (località Fiorenzuola), e quindi non si può che parlarne bene o giù di lì. Non ci sono i tre punti ma una buona prestazione, la solita convincente buona prova distante diversi chilometri dal “XXV Aprile”. Nemesi del football come non mai, al punto che qualche buontempone che vive sulle rive del Lambro arriva persino a pensare a una grande impresa azzurra degna da Guinness dei primati: ci salviamo senza vincere una gara in casa! Straordinario! Sì, perché il trend azzurro di questo torneo può far pensare anche a questo e, mica tanto lontano dalle pensate curiose del qualcuno di cui sopra la realtà a tuttoggi è questa. Quindi, l’Olginatese domenica (prossima avversaria azzurra), può stare tranquilla.
La cronaca – Scherzi a parte, ma mica tanto, Ottolina e compagnia, in silenzio stampa dopo la gara interna con il Caravaggio, tornano in Brianza con un buon pari e la solita consapevolezza che qualcosa di più si può davvero fare e ottenere. Contro il Fiorenzuola (classe 1922, un ottavo di finale di Coppa Italia 1995/1996 perso con l’Inter per 2 a 1 giocato al Granilli di Piacenza, ed una promozione sfiorata in serie B l’anno prima per mano della Pistoiese che vinse ai rigori) va in scena una Caratese determinata che contro un avversario gioca la gara che deve giocare. Non partono bene gli azzurri perché i due centrali non appaiono in grande giornata (entrambi ammoniti); De Angeli dopo sette minuti fa il “libero”, ma in senso pallavolistico, e concede penalty ai locali. Naturalmente Chiurato segna, ringrazia e per gli azzurri è già buio. Folcia combina guai e due falli che potrebbero finire sotto la lente di ingrandimento di chiunque. Meglio tacere, anche se sul secondo l’arbitro, ovviamente non perdona. Azzurri che però non demordono, ma anzi, crescono soprattutto sotto la spinta e l’incedere di un Bugno assolutamente straordinario; un terzino che fa impazzire i terzini altrui. Pastore nella ripresa rimedia al gol iniziale ed impatta da utilizzatore finale sfruttando un’azione sulla destra firmata Sardina e Bosio.
Il pari è giusto – Finisce come doveva finire; il risultato di parità è giusto con il pensiero rivolto al Borgosesia che raggiunge gli azzurri in classifica forte della vittoria esterna di misura conquistata in quel di Solbiate. Domenica in casa, come detto, arriva l’Olginatese: l’8 marzo 2009 diventa ormai un incubo per gli azzurri. Mettiamola così: Carate è in provincia di Lecco, chissà mai che…..
Sandro Manzoni

Fiorenzuola 1 – Caratese 1
Fiorenzuola: Anelli, Biolchi, Passera (38′ st Sicuro), Orrù, Peri, Ramundo, Lucci (38′ st Rosi), Armani, Chiurato, Speranza, Araldi (29′ st Losi). Allenatore: Perazzi.
Caratese: Nucera, Consolino, Bugno, Mantegazza, Folcia, De Angeli, Sardina, Aliotta, Bosio, Pastore (45′ st Galluccio), Dinardo. Allenatore: Porro
Arbitro: De Biasi di Bisceglie.
Marcatori: 7′ pt Chiurato su rigore (F.), 16′ st Pastore (Car.).
Note: spettatori 400 circa. Ammoniti: Armani e Chiurato (F.), De Angeli, Folcia e Bosio (Car.). Angoli: 8 a 3 per la Caratese.