Caratese a corto d’idee, il paririspecchia la pochezza di gioco

Carate – Come nel girone ascendente e, come ampiamente previsto alla vigilia, Sestese e Caratese mandano in scena uno spettacolo davvero poco esaltante: ne consegue che lo 0 a 0 conclusivo rispecchia nel bene ma soprattutto nel male la pochezza o giù di lì di due undici che non a caso, entrambi, stanno lottando per rimanere in categoria. Probabilmente entrambe le formazioni termineranno l’annata calcistica con l’appendice dei play- out, chissà, magari reincontrandosi per l’ennesima volta (si incontrarono a Carate anche in Coppa Italia con vittoria azzurra per 2 a 1). Al termine della gara però, come troppo spesso accaduto quest’anno, i rimpianti maggiori, insieme al punticino conquistato, se li porta a casa la Caratese, la quale, pur non palesando granchè, ha dimostrato per tutto l’incontro di valere qualcosa di più degli avversari: anche un po’ di rogna per gli azzurri che centrano due legni con Bosio (minuto 34) e con Bugno (minuto 58, palo esterno). Ancora Bugno, minuto 60 in posizione da centravanti ha una buona opportunità, ma non va. La Sestese è tutta in un tentativo di pallonetto da parte del solito Magnoni (minuto 73) che finisce però lontanissimo dai pali difesi da Nucera. Inguardabile l’ex azzurro Filadelfia, irriconoscibile Adzaip, un undici,quello varesino, incapace di innescare il bomber di razza che ha la fortuna di avere là davanti (il “pampa” Magnoni appunto). Che poi il migliore dei padroni di casa, e non è uno scherzo, sia stato…Noia, beh, questa la dice tutta sull’andamento dei novanta. Ciò detto, per gli azzurri si tratta del sesto risultato utile consecutivo, ma siamo sempre lì: manca il guizzo, quello slancio, quel qualcosa che potrebbe far pensare in maniera più positiva. Ottolina non recupera Graziano e sostanzialmente manda in campo lo stesso undici che impattò a Fiorenzuola (cambi inclusi) qualche settimana fa, ottenendo sempre la divisione della posta. Del resto, il materiale umano a disposizione è quello che è. Con il pari di Sesto Calende la Caratese mantiene inalterate le distanze dalla stessa Sestese (un punto sotto), guadagna un punto sul Borgosesia sconfitto dall’ultima in classifica Caravaggio. Domani si torna al “XXV Aprile” e gli avversari rispondono al nome del Voghera. I rossoneri all’andata dovettero arrendersi agli azzurri di misura, e quindi, seppur depositari di graduatoria soporifera, ne siamo certi venderanno cara la pelle. Vedremo.
Sandro Manzoni

Sestese 0 – Caratese 0
Sestese
: Vecchini, Cancellotti, Comani, Mauri, Noia,, Confeggi, Filadelfia (1′ st Macchioni), Ferreira (27′ st D. Pastore), Demilato, Adzaip (1′ st Tasso), Magnoni. Allenatore: Roncari.
Caratese: Nucera, Consolino, Bugno, Mantegazza (91′ Romano), Folcia, De Angeli, Sardina, Aliotta, Bosio, Pastore, Dinardo (35′ st Galluccio). Allenatore: Ottolina
Arbitro: Zappatore di Taranto.
Note: spettatori 400 circa. Ammoniti: Mauri, Comani e Confeggi (S.), Sardina, Bugno, De Angeli, Folcia (Car.). Espulso all’ 83′ per fallo scorretto D. Pastore (S.). Angoli: 4 a 1 per la Caratese. Sesto Calende (Va).