Carate, i libri “omo” restano sugli scaffali: «Decidono le biblioteche»

VIDEO Il consiglio e Le reazioni Affollato il consiglio comunale di giovedì 26 febbraio a Carate per discutere l’interrogazione del Pdl sui volumi in biblioteca dedicati alle coppie gay. L’assessore: i libri restano, le scelte le fanno le biblioteche.
Carate, i libri “omo” restano sugli scaffali: «Decidono le biblioteche»

Erano in cento, una folla, come mai se ne vedono alle riunioni di consiglio comunale a Carate: cento persone che si sono date appuntamento in municipio per ascoltare la risposta dell’assessore Rigamonti all’interrogazione presentata dal Pdl che chiedeva nei giorni scorsi chi avesse deciso di mettere in prestito in biblioteca due libri sulle coppie omosessuali con figli. I testi “Ho due mamme” di Terra Nuova e “Qual è il segreto di papà” dell’editore Lo stampatello, resteranno in biblioteca.

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Questo in estrema sintesi il messaggio dell’assessore Rigamonti che, rispondendo al Pdl, ha ricordato come la politica non entra nella scelta dei libri, affidata ai tecnici di Brianza biblioteche. Una risposta che ha strappato applausi di una parte del pubblico lasciando invece ferma sulle proprie posizione l’altra parte: quella contraria ai libri. Intanto in paese sono apparsi anche alcuni manifesti di Forza nuova che inneggiano alla famiglia non omosessuale.