Carate, disperazione degli operai«Pozzi» di Agliate in liquidazione

Carate, disperazione degli operai«Pozzi» di Agliate in liquidazione

Carate – «Quaranta famiglie in mezzo alla strada». «1885: prima generazione inizia la storia. 2010: terza generazione la disfatta». I dipendenti della “Pozzi Leopoldo”, in cassa integrazione dallo scorso settembre, hanno affidato a questi due striscioni la loro disperazione. Gli striscioni sono stati esposti questa mattina, martedì 23 febbraio, ai cancelli della storica azienda meccanica di Agliate in procinto di fermare la sua storia ultracentenaria. Nei giorni scorsi dai vertici aziendali i trentotto lavoratori – una ventina gli operai della produzione – hanno appreso dell’imminente liquidazione. Questa mattina i dipendenti hanno iniziato un sit-in di protesta, che andrà avanti ad oltranza fino a venerdì, e che giovedì si sposterà a Monza, fuori dalla sede dell’Associazione industriali, dove in mattinata è previsto un vertice dei titolari con i rappresentanti sindacali. A fianco dei lavoratori i sindacalisti Andrea Saccani per la Cgil e Tiziano Ripamonti della Cisl. In tarda mattinata la visita al presidio del sindaco Marco Pipino, che dopo aver ascoltato le richieste dei lavoratori ha incontrato la proprietà.
Alessandra Botto Rossa