Triuggio, il candidato del centrodestra Fabio Scandizzo anticipa alcuni punti del programma

Dopo l'incontro con il ministro Alessandra Locatelli, il segretario locale della Lega sottolinea la necessità di valorizzare le associazioni e di una migliore pulizia
Fabio Scandizzo, al centro, con il ministro Alessandra Locatelli

Il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, sabato 27 aprile ha fatto visita alla cooperativa sociale Mirabilia Dei a Canonica di Triuggio, per parlare di disabilità e inclusione: un incontro significativo promosso dalla sezione locale della Lega ed in particolare dal segretario cittadino Fabio Scandizzo che è candidato sindaco della lista Tradizione e Futuro alle amministrative del prossimo giugno, sostenuto dai partiti del centrodestra e dalla civica Siamo Triuggio. «Ci tengo a precisare che non abbiamo esposto simboli di Tradizione e Futuro perché l’incontro è stato sì organizzato da me, che sono candidato sindaco, ma non è stato di certo un comizio, anzi. La politica non strumentalizza temi così importanti come la disabilità -premette Scandizzo-: il ministro Locatelli ha spiegato nella circostanza il lavoro di riforma del settore della disabilità, che è attualmente in itinere, ed è rimasta colpita dall’attività portata avanti dalla cooperativa sociale che ha esposto i contenuti dei suoi progetti». Un incontro, quello di sabato 27 aprile, aperto anche a famiglie ed associazioni del territorio. «Il ministro è rimasta ben impressionata dalla struttura di Mirabilia Dei ed ha rinnovato la sua disponibilità ad intervenire anche nel futuro qualora vi fossero esigenze o nuove possibilità di discussione -prosegue Scandizzo-: da parte mia posso dire che all’interno del mio programma elettorale, che a breve presenteremo, ci sarà una parte dedicata all’impegno verso la tematica della disabilità».

Amministrative 2024: associazioni e pulizia le priorità

A proposito di elezioni amministrative e di progettualità, il candidato sindaco di Tradizione e Futuro accenna alcuni punti cardine del suo impegno in prima persona per cambiare il paese in meglio. «Partirei anzitutto dalla pulizia del territorio e dalla valorizzazione delle associazioni -afferma-. Triuggio ha tante associazioni e sono la base per tener vivo il territorio. Serve poi puntare anche sullo sport perché i giovani (ma anche i meno giovani) attraverso l’attività pensano al proprio benessere fisico. La mia lista intende valorizzare i giovani, col giusto supporto di persone con esperienza. Amministrare non è cosa semplice -aggiunge-: la mia squadra si presenta con persone che hanno esperienza e sanno come gestire la cosa pubblica, e saranno affiancate dall’entusiasmo della nuova generazione. Puntiamo a lavorare non solo in ottica elezioni 2024, ma a presentare un programma di ampio respiro, impostando un progetto per il territorio che duri nel tempo. In caso di vittoria, da cosa partirei? Da maggiore pulizia: Triuggio è poco curato perché scarseggia la manutenzione -conclude-: non serve fare progetti per il domani se manca la visione del quotidiano. Valorizziamo e sistemiamo piuttosto quello che abbiamo, perché ci sono tante pecche a cui porre rimedio. Io ho improntato la mia campagna elettorale privilegiando il fare e concentrandomi su un progetto ben definito che a breve presenterò alla cittadinanza».