Caporetto Trenord, ecco perchéI treni sono senza macchinisti

Ancora un giorno di ritardi, cancellazioni e soppressione di convogli. Si tratta di un inizio di nuovo orario davvero sfortunato per Trenord che ha mitigato alcune importanti novità per i pendolari, risolutive di alcuni nodi storici, con una disastrosa gestione del personale. In sostanza: mancano i macchinisti sui treni.
Trenord e Saronno-Seregno, i giorni del caos immagine

Monza – Ancora un giorno di ritardi, cancellazioni e soppressione di convogli. Si tratta di un inizio di nuovo orario davvero sfortunato per Trenord che ha mitigato alcune importanti novità per i pendolari, risolutive di alcuni nodi storici, con una disastrosa gestione del persone. In sostanza: mancano i macchinisti sui treni.

«La causa – spiegato Giuseppe Biesuz, amministratore delegato Trenord, intervenendo a ll’inaugurazione della nuova linea Saronno Seregno – è stata individuata nel malfunzionamento del nuovo sistema informatizzato di programmazione e gestione dei turni del personale, entrato in funzione proprio domenica, in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, che prevede l’introduzione di circa 140 tra nuove corse e prolungamenti di linea, e della nuova turnazione introdotta con il contratto aziendale efficace dallo scorso primo dicembre». I tecnici informatici di Trenord – riferisce l’azienda – sono al lavoro “ininterrottamente” da domenica sera e si conta di ripristinare la normalità martedì. I ritardi maggiori si sono avuti sulle linee di Varese, Como, Monza, S1 Saronno-Lodi. Biesuz ha infine annunciato che martedì sono state convocate tutte le rappresentanze sindacali per l’analisi della situazione e per l’adozione degli opportuni provvedimenti. Trenord si scusa con i clienti per i disagi.