Monza – La richiesta del procuratore federale Stefano Palazzi di retrocessione dell’Alessandria all’ultimo posto nel campionato di prima divisione di Lega Pro appena concluso è stata accolta. Il chè provocherebbe la retrocessione in seconda divisione per i piemontesi e permetterebbe al Monza la permanenza in Prima. Il condizionale in questo caso è d’obbligo visto che si tratta solo di sentenze di primo grado. La commissione disciplinare della Figc ha emesso il suo verdetto confermando, di fatto, le richieste dell’accusa. Una decisione le cui conseguenze coinvolgono anche la società brianzola. Sarebbe infatti ribaltato il risultato del campo degli ultimi play-out che avevano visto i ragazzi di Motta soccombere contro il Pergocrema. La retrocessione d’ufficio dell’Alessandria, permetterebbe il mantenimento della categoria per i biancorossi. Non sarebbe quindi più necessaria la richiesta di ripescaggio e, soprattutto, il pagamento di 200mila euro: cifra che le casse della società, attualmente, non possono sopportare. Ma la parola fine alla telenovela non è ancora stata scritta. Ora, infatti, parte la corsa all’appello con il secondo grado presso la Corte di Giustizia Federale previsto per la prossima settimana, con inizio probabile il 17 agosto. Ma per sapere in quale campionato giocherà il Monza l’anno prossimo bisgnerà attendere ancora.
Calcio scommesse, Monza esultaI biancorossi restano in Prima
La commissione disciplinare della Figc, nell'ambito dei verdetti sul calcio-scommesse, ha retrocesso all'ultimo posto l'Alessandria. Retrocessione in Seconda divisione, quindi, per i piemontesi e Monza che resterebbe in Prima. In attesa degli immancabili ricorsi.