Monza – Davide Erba si chiama fuori dalle trattative per l’acquisizione del Calcio Monza. È la reazione immediata al progetto di riqualificazione del centro sportivo Monzello, svelato dalla società biancorossa venerdì. Un progetto che non è piaciuto all’imprenditore lissonese che, nelle scorse settimane, era stato indicato come uno dei più credibili successori dell’olandese Clarence Seedorf alla guida della società.
«In merito a quanto presentato per Monzello, con tanto rammarico calo il sipario sulla vicenda Calcio Monza ed escludo categoricamente di poter accettare una qualsiasi forma di collaborazione col signor Seedorf», fa sapere in un comunicato, ribadito telefonicamente, Erba. Che continua sottolineando concezioni dello sport antitetiche e definendo il progetto del nuovo centro come «privo di qualsiasi fondamento imprenditoriale e anche concettualmente sbagliato nonché irrealizzabile». Insomma, più da imprenditori edili che da persone di sport.
Giù il sipario dunque. L’imprenditore considera la trattativa conclusa e non intende tornare sui suoi passi: «Rivolgo il mio pensiero a tutti i tifosi che saluto con affetto, sono un grande patrimonio di questa società. Ho deciso di soprassedere perché non mi sono garantite nemmeno le condizioni minime per poter portare avanti un progetto sportivo di forte cambiamento, dovendo condividere la gestione con l’attuale management».
Con l’augurio per la squadra di trovare la concentrazione per chiudere al meglio il campionato.