C’è la crisi, e Besana Brianzainventa lo sconto sulle multe

Ribassate le multe a Besana Brianza. Le sanzioni amministrative scendono da 150 a 100 euro. L'assessore Ermo Gallenda: ''Sono cifre pesanti in tempi di crisi, la gente si lamentava". Nessuno sconto però a chi imbratta il suolo pubblico.
C’è la crisi, e Besana Brianzainventa lo sconto sulle multe

Besana – La crisi generale non demorde e il Comune decide di applicare uno “sconto” alle multe. Succede a Villa Borella, dove la giunta del sindaco Vittorio Gatti ha approvato le modifiche al regolamentare delle sanzioni amministrative alle norme dei regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali.
 
La sanzione amministrativa che era di 150 euro da ora in poi è fissata in 100 euro.  Chi userà l’acqua dell’acquedotto per innaffiare il prato d’estate, o chi non porterà a passeggio il cane al guinzaglio, chi accenderà fuochi non autorizzati o chi danneggerà il patrimonio pubblico, e verrà pizzicato, dovrà pagare al Comune “solo” 100 euro. 

La proposta di ribassare la sanzione è arrivata dal comandante della polizia locale, Nicolò Diana. E’ contenuta in una relazione tecnica presentata a palazzo lo scorso dicembre. Resta esclusa dal ribasso il “lordamento del suolo pubblico”, per cui resta confermata la sanzione amministrativa di 150 euro.

Spiega l’assessore alla Sicurezza, il leghista Ermo Gallenda: «Abbiamo ritenuto che le sanzioni per trasgressioni particolari legate a ordinanze o regolamenti fossero troppo alte. La gente si lamentava perché si trovava a pagare una bella cifra, in un momento che non è certo facile. Più che avere sanzioni elevate, è importante che i vigili controllino che le regole vengano rispettate. Per combattere il lordamento del territorio, invece, non facciamo sconti: la polizia locale – continua Gallenda – sta facendo un importante lavoro per beccare chi sporca marciapiedi con rifiuti o deiezioni canine. Gli agenti stanno effettuando pattuglie nei giardinetti e in altri punti del territorio, a vari orari».