Busnago – Ce l’ho, ce l’ho, ce l’ho, manca. Lista alla mano la coppia probabilmente faceva così: spuntava di volta in volta il centro commerciale in cui aveva già messo a segno un colpo. Forse per cercare un record, o forse più banalmente per evitare di essere riconosciuta. L’ultima operazione, però, non è andata bene: i due, nati in Albania, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Vimercate mentre cercavano di lasciare "Il Globo" di Busnago con un carico di merce. Ma senza pagare.

Loro sono B.A., 41enne di Tirana residente a Milano, e A.K., 31 anni. Hanno fatto tappa al Mediaworld, uno dei negozi della galleria commerciale, e hanno iniziato a riempire due grosse borse da donna in pelle con videogiochi, per un valore di circa mille euro. Le borse avevano una particolarità: erano schermate per evitare di essere "radiografate" dai metal detector del centro. Non sono stati però sufficientemente attenti allo sguardo del servizio di sicurezza interno, che ha chiamato i carabinieri.

Le sorprese non erano finite. L’uomo ha ammesso davanti ai militari di essere un ladro professionista. Ed è una. Ma dentro le borse gli uomini dell’Arma hanno anche trovato una serie di fogli in cui erano elencati tutti i centri commerciali delle province di Milano e Varese, con i nomi, gli indirizzi e – a fianco di alcuni – un segno di penna. Come a dire, forse, che erano già stati teatro di una loro visita. Coincidenza: nell’auto dei due (su cui sono in corso altri accertamenti, dato che non è loro intestata) il navigatore satellitare aveva ancora in memoria i tragitti verso i centri commerciali depennati dalla lista.

Lì si concentreranno ora i riscontri della compagnia di Vimercate, al comando del capitano Roberto Giannola, verificando peraltro se da uno di quei posti arrivino anche i sandali femminili, una fotocamera e altro materiale trovato in una terza borsa schermata.