Seregno – «Il progetto può piacere o meno, ma almeno questa piazza va finita». Parole e musica di Vittorio Brumotti, l’inviato speciale sui pedali di Striscia la notizia, protagonista di un autentico blitz in piazza Risorgimento, dove ha registrato un servizio sull’eterna riqualificazione di cui non si vede il traguardo.
«Siamo di fronte ad uno sperpero di 12,5 milioni di euro – ha sottolineato più volte il prim’attore della scena, mentre si aggirava in sella alla sua bicicletta dentro e fuori il cantiere – L’area è stata abbandonata a se stessa e ci sono evidenti situazioni di pericolo che andrebbero sistemate.
Basta per questo guardare i vetri rotti della struttura a copertura dell’auditorium interrato o le infiltrazioni d’acqua nel parcheggio sotterraneo, l’unico al mondo in cui, quando piove, occorre circolare con l’ombrello…». La presenza della troupe televisiva giovedì non è passata inosservata; molti cittadini hanno fatto da contorno alle riprese. «Peccato non poter intervistare il sindaco – ha affermato ancora l’inviato, parlando con alcuni di loro – ma purtroppo siamo in periodo di par condicio per la campagna elettorale. Comunque sia, tornerò ».
Prima di andarsene, Brumotti si è anche fermato a parlare con il comandante della Polizia locale Damiano Vernò, intervenuto con l’ufficiale Italo Bianchi e l’agente Roberto Zorloni, probabilmente sulla scorta di una sollecitazione arrivata da Palazzo Landriani-Caponaghi, sede municipale di rappresentanza che si affaccia sulla piazza, a causa dell’invasione non autorizzata del perimetro dei lavori. «Trovo scorretto che non mi abbia voluto intervistare – ha commentato dal canto suo il sindaco Giacinto Mariani – È l’ennesima cattiveria che mi è stata fatta riguardo questa riqualificazione». Il servizio dovrebbe essere trasmesso la prossima settimana.
Paolo Colzani