Brugherio, natività in bibliotecaPresepi in mostra per beneficenza

Brugherio, natività in bibliotecaPresepi in mostra per beneficenza

Brugherio – Ci sono Natività di scuola napoletana, siciliana e sarda. Ci sono quelle di ambientazione palestinese e quelle allestite nelle baite tirolesi, c’è un presepe di guerra, che ripropone gli scambi di doni tra i soldati in Russia nel 1942 e, infine, ce n’è uno con un paesaggio lunare e pastori che ricordano i Gormiti. Sono tutti esposti in Biblioteca, nell’ambito della quarta mostra promossa dagli Amici dei presepi di Sant’Albino e San Damiano in collaborazione con l’Avis. La rassegna inaugurata mercoledì 8, per la prima volta ospitata nella sala di via Italia, presenta 45 pezzi realizzati dai componenti dell’associazione locale e dai loro colleghi di Giussano.
«In ogni presepe c’è una piccola luce – ha spiegato Ivano Nava, uno dei fondatori del gruppo – è quella che brilla negli occhi dei bambini. Come associazione abbiamo due obiettivi: costruire Natività sempre più belle e rammentare che questo è il vero simbolo del Natale».

Gli appassionati, ha aggiunto, si mettono al lavoro in primavera per essere pronti in dicembre: plasmano non solo fondali e capanne, ma anche suppellettili, piccoli oggetti, animali e, a volte, anche le statuine collocate sulle loro creazioni. Agli artisti è concessa pure qualche licenza, soprattutto nella composizione dei presepi napoletani, molto ricchi di elementi: così, tra i doni offerti al Bambino, ci possono essere frutti non di stagione come le angurie. Il prossimo anno l’associazione, che organizza corsi per chi vuole costruirsi da sé il proprio la propria Natività, vorrebbe portare la mostra nelle chiese brugheresi.
«La proposta è accettata – ha affermato mercoledì don Vittorino Zoia, parroco della comunità pastorale Epifania del Signore – ben vengano tradizioni semplici come questa per ricordare che il Natale è la memoria della venuta di Gesù».

L’allestimento rimarrà aperto i giorni feriali, escluso il lunedì, dalle 15 alle 18 oltre che il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero e le offerte raccolte saranno devolute a padre Mario Valcamonica, missionario in Brasile.
Monica Bonalumi