Brugherio, finto uomo dei citofonitenta truffa ai danni di una 70enne

Brugherio – Dopo la raffica di truffe, tentate o riuscite, che ha colpito San Damiano nelle scorse settimane, ignoti malviventi sabato scorso sono tornati a colpire, prendendo di mira, fortunatamente senza fortuna, una settantenne di via San Domenico Savio. È successo in mattinata, intorno alle 11, quando la donna ha fatto ritorno a casa, mentre il marito si trovava ancora fuori. Arrivata sul pianerottolo al secondo piano ha trovato davanti alla porta di casa uno sconosciuto sui 50 anni, ben vestito e dai modi affabili, che ha detto di essere il tecnico dei citofoni. Non ha sospettato nulla, la brugherese, considerato che proprio in questo periodo il condominio stava sostituendo gli apparecchi.

Ha fatto entrare il sedicente tecnico in casa e gli ha mostrato il citofono, vicino all’ingresso. Dopo aver finto di studiarlo, lo sconosciuto ha detto con una certa apprensione di avvertire odore di gas e ha costretto la padrona di casa ad andare in cucina per controllare. È stato allora, sembra, che un secondo uomo, un giovane forse sui 30 anni con berretto calato sulla fronte, è entrato in casa e ha iniziato a saccheggiare la camera da letto. La signora però, una donna piuttosto sveglia, deve aver mangiato la foglia e si è diretta decisa in camera. Qui ha trovato lo sconosciuto con i cofanetti portagioie nelle mani, pronto a volatilizzarsi con l’oro di famiglia.

È bastato urlare per convincerlo ad abbandonare il bottino e a darsela a gambe. Nel frattempo il 50enne, ancora fingendo di non saperne nulla, si è congedato rapidamente con una scusa. I carabinieri sono arrivati poco dopo, ma i sospetti truffatori erano già lontani. Il caso non pare tanto diverso da quelli che si sono susseguiti il mese scorso a San Damiano, sempre il sabato mattina. Anche in questo caso, la vittima ha parlato di persone italiane con un accento del Nord. Gente evidentemente abituata a informarsi bene prima di tentare il colpo.
V.P.