Brugherio – Ex assessori del Pdl come Rossella Zaffino e Salvatore Esposito, ex consiglieri comunali come Giampiero Corno, Vittorio Cerizza e Antonio Mellone: aderiscono tutti a quella che l’ex assessore ai Servizi sociali Carlo Nava definisce una «nuova avventura avviata per il bene di Brugherio». Insieme hanno presentato mercoledì “Uno sguardo oltre”, il movimento civico che correrà alle amministrative di maggio. «Non siamo – ha precisato Nava – i ribelli del Popolo della libertà, né una lista ciellina. Siamo persone che intendono proseguire un’esperienza avviata negli anni scorsi in quanto interessate alla politica. Chiediamo nuovamente fiducia alla gente: c’è molto lavoro da fare. Lo scorso anno la giunta è caduta perché non era più coesa e il sindaco non era a disposizione degli assessori».
Non sono, ha aggiunto, «scappati di casa» anche se sono accomunati dalla provenienza dal centrodestra: «Nell’ultimo anno – ha calcato la mano Nava – ho fatto fatica a riconoscermi nel partito di berlusconi». E la presenza di un soggetto composto da tanti volti noti potrebbe indebolire ulteriormente il Pdl, tuttora alle prese con divisioni interne. «Ci confronteremo con tutti – ha annunciato l’ex assessore – anche se i nostri interlocutori privilegiati rimangono le formazioni civiche. Proprio per questo aspettiamo a presentare il candidato sindaco in quanto siamo pronti a discuterne con chi condividerà i nostri valori e i nostri programmi».
“Uno sguardo oltre” non pare però, per il momento, interessato a dialogare con il centrosinistra di Marco Troiano dopo che ha formalizzato l’accordo con Sel. «Intendiamo – ha incalzato Corno – lavorare sulle priorità di Brugherio senza subire condizionamenti e riteniamo che, in un momento simile, questa sia la scelta giusta». «Non prometteremo – ha anticipato la Zaffino – cose irrealizzabili: ci concentreremo sulle esigenze della città. Cercheremo di favorire l’arrivo di insediamenti produttivi con sgravi fiscali per le aziende che assumono, punteremo sul quoziente familiare e tenteremo di individuare le esigenze da inserire nel Piano scuola». Il progetto più ambizioso è però la costruzione di un hospice che valorizzi la vocazione della città nel settore sociale: «Valuteremo – ha precisato Nava – se è possibile realizzare la struttura sull’area un tempo destinata a Decathlon».
Dal 5 marzo al 21 maggio il movimento si confronterà con i brugheresi il martedì, dalle 21 alle 23, allo Spazio bianco di via Santa Caterina 22. È possibile chiedere informazioni sul progetto o inviare suggerimenti scrivendo una mail a unosguardoltre@libero.it.
Monica Bonalumi