Brugherio, carambola sulla EstFeriti nello scontro del mistero

Brugherio – Una decina di giorni di prognosi e un grande spavento per la giovane brugherese che nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana è rimasta coinvolta in un incidente da telefilm americano, lungo la tangenziale Est Milano. La ragazza, ricoverata al San Raffaele, si trovava in auto con il suo fidanzato, anche lui brugherese, che guidava in direzione di Vimercate, venendo da Milano. È all’altezza di Cologno Monzese che la vettura, una Citroen C3, si è schiantata contro un’altra auto, rimasta sulla carreggiata dopo un precedente incidente.
Sicuramente erano passati pochi minuti da quando quella Ford Focus, senza coinvolgere nessun altro, si era scontrata con il guard rail girando su se stessa. La strada era ancora piena di detriti e macchie d’olio e nessuno aveva ancora segnalato il fatto alla polizia stradale di Arcore che pattuglia l’arteria 24 ore su 24. Il conducente, sul quale c’è ancora un velo di mistero, sembra essersela data a gambe subito dopo la carambola, fuggendo a piedi in direzione ignota. Erano le 2.30 del mattino e fortunatamente gli utenti della strada erano pochi; la coppia di brugheresi, entrambi neanche trentenni, non ha fatto in tempo a schivare l’ostacolo e la stessa sorte è toccata ad altri due veicoli: una Seat Ibiza condotta da A.G., 27 anni, di Sulbiate e un trattore stradale con rimorchio condotto da P.G., classe 1985, napoletano.

Viaggiavano tutti nella stessa direzione quando si sono imbattuti nell’auto abbandonata finendo per urtarsi reciprocamente in una pericolosa catena. Ad avere la peggio è stata la ragazza di Brugherio per la quale sul posto è giunta in breve tempo un’ambulanza che ha portato la ferita all’ospedale San Raffaele, poco distante. I medici l’hanno visitata e giudicata fuori pericolo; per le contusioni varie che ha riportato ne avrà per più di una settimana. Nessuna lesione significativa invece per gli altri giovani coinvolti. Sul luogo dell’incidente, insieme all’ambulanza, è sopraggiunta anche la pattuglia della Polstra di Arcore che ha proceduto con i rilievi del caso e ha guidato le operazioni del carro attrezzi per rimuovere auto e detriti. Il veicolo abbandonato non è risultato rubato come si era sospettato in un primo momento, ma intestato a una persona che risiede fuori territorio. Non è escluso che in realtà fosse in possesso di qualcun altro al momento del sinistro. Sulla questione stanno ancora compiendo accertamenti gli agenti arcoresi.
V.P.