Brugherio, Benzi in maggioranzaUn aiuto al sindaco, reazione Pdl

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Brugherio – Nuovo coup de theatre in casa del centrodestra a Brugherio. Con un patto di ferro tra Mariele Benzi e il sindaco Maurizio Ronchi, il gruppo Brugherio popolare europea è entrato in maggioranza, seguendo le orme già tracciate dall’Udc Raffaele Corbetta. Sul fronte dell’opposizione restano il Pd e l’Italia dei Valori, fino a prova contraria, verrebbe ormai da dire, ma l’irrobustirsi delle fila del centrodestra non pare contribuire alla sua compattezza. La mossa strategica che regala al sindaco Maurizio Ronchi un’unità di supporto (nel caso i quattro ribelli del Pdl tornassero a fare ostruzionismo) ha sollevato lo scontento di quasi tutti i gruppi politici del consiglio e considerata l’esperienza di Ronchi, c’è da credere che fosse perfettamente preparato a subire e superare le conseguenze. Comunque sia, la notizia è stata data alla stampa attraverso un comunicato assai diplomatico sottoscritto da Mariele Benzi per il Bpe e dal solo sindaco Ronchi.

«La congiuntura politica attuale esige unità e forza – vi si legge – affinché la coalizione di governo di centrodestra, cui Bpe si è da sempre ascritta, possa ben amministrare e porre in essere le opportune riforme; è pertanto fondamentale che tutte le forze politiche moderate, innovatrici, nonché ispirate a principi riformatori laici cristiani, lavorino insieme e costituiscano coalizioni in grado di governare, sia numericamente, sia qualitativamente ». E ancora: «Brugherio Popolare Europea riconosce all’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Ronchi l’evidente volontà di riformare la città». Ronchi, dal canto suo, riconoscerebbe a Bpe «di aver coerentemente e responsabilmente incarnato nelle proprie decisioni e nella propria azione politica i valori fondanti non solo del Partito Popolare Europeo, ma anche del centrodestra nazionale ». Il matrimonio è cosa fatta, che i parenti siano stati invitati o meno, e i tempi della campagna elettorale sono lontani anni luce.

Il Pdl – «Nessuno di noi del Pdl è stato coinvolto in questa decisione. Per questo non ci troviamo assolutamente d’accordo. Ancora una volta al sindaco Ronchi è scappata un po’la mano con lo stile da piccolo Bossi che decide tutto lui. Ha fatto un passo falso,molto falso ». Parole pesanti quelle del coordinatore cittadino del Pdl Matteo Carcano sull’accordo bilaterale Ronchi-Benzi. Il malumore peraltro si era diffuso anche tra gli assessori del partito che negli ultimi giorni, pur tenuti all’oscuro di tutto, avevano colto qualche indiscrezione. «Non è accettabile – per Carcano – che una variazione della maggioranza sia decisa e conclusa senza che vengano coinvolti i partiti che hanno contribuito largamente all’elezione della maggioranza stessa. Prenderemo le dovute contromisure e chiederemo a Ronchi di fare un passo indietro». Contromisure che potrebbero avere la durezza del cemento, come l’astensionismo dalle attività di giunta degli assessori del Pdl. Una cosa è certa, dice il coordinatore: «Gli incarichi ad oggi detenuti dal Pdl, dal più piccolo a quello di assessore,sono intoccabili. Spero che Ronchi non abbia promesso nulla di questo alla Benzi».
Valeria Pinoia