Briosco – Alla vista delle divise della polizia stradale si danno alla fuga, recuperando in extremis un amico ferito caduto fuori dall’auto, ma a qualche metro di distanza si schiantano nuovamente. É mistero sull’incidente che alle prime ore di questa mattina, lunedì primo novembre, ha costretto le poche auto in transito a mettersi in colonna all’altezza del solito curvone di Briosco. Tutto inizia alle 8, quando sotto una pioggia battente una Lancia Y con a bordo cinque sudamericani, uomini e donne forse peruviani, sta viaggiando in direzione Lecco, giunta al primo curvone inizia a sbandare e finisce fuoristrada. Uno degli occupanti viene sbalzato fuori dall’abitacolo, forse si è aperta la portiera, testimoni chiamano i soccorsi. In pochi istanti sul posto sopraggiunge una pattuglia della polizia stradale di Seregno, gli agenti stanno mettendo in sicurezza la zona con le torce, quando la Y riparte. Gli uomini della stradale la inseguono, ma di lì a poco la vettura si schianta violentemente contro il guard-rail. Il conducente apre la portiera e fugge a gambe levate, impossibile bloccarlo. Intanto in superstrada arrivano i soccorsi. I quattro occupanti rimasti, tutti stranieri, in un’età compresa tra i venticinque e i trent’anni, vengono portati i più gravi in ospedale a Desio e a Giussano. In Valassina intervengono anche i pompieri di Carate, che con l’ausilio del carro fiamma liberano i due viaggiatori incastrati sul sedile anteriore, tagliando il portellone portabagagli. Non sono gravi, ma sotto shock, anche per loro la destinazione finale è l’ospedale. Ora spetta alla polizia stradale di Seregno capire il motivo della fuga, il sospetto è che il conducente fosse ubriaco o clandestino, mentre gli altri in viaggio con lui al momento risultano tutti regolari.
Cri.Marz.