Monza Sono state 4.061 le imprese brianzole che, per una ragione o per l’altra, hanno cessato l’attività nel corso del 2012. Ma il saldo resta in positivo perché altre 4.782 nuove attività si sono iscritte nel corso dello stesso anno. Con un saldo di 721 nuove imprese nel corso del 2012, la provincia di Monza e Brianza si è rivelata la migliore per tasso di crescita (+0,99%) in Lombardia, undicesima a livello nazionale. Lo rivela l’ufficio studi della Camera di commercio di Monza. Rispetto al 2011 sono cessate 413 imprese in più: oltre 11 attività al giorno hanno alzato bandiera bianca. Sono 23.281 le imprese artigiane registrate (15esimo posto nazionale) e 10.697 quelle manifatturiere (14esimo) mentre la classifica delle imprese giovanili vede la Brianza solo al 29esimo psoto (7.029 registrazioni); una posizione uguale a quella nella classifica per le attività al femminile, in totale 14.500. «I dati dimostrano ancora una volta – è il commento di Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio – che in Brianza il germe del fare impresa è forte. A fronte di questa tenacia, va comunque detto che queste nuove aziende sono spesso realtà fragili nate dalla buona volontà di persone che si sono reinventate, o di giovani che guardano con coraggio al futuro. Nostro dovere è quello di sostenere queste start up e ampliare e diversificare i servizi per l’impresa dall’internazionalizzazione all’innovazione passando per la formazione».